https://teseo.unitn.it/biolaw/issue/feedBioLaw Journal - Rivista di BioDiritto2024-06-28T18:27:36+00:00Progetto BioDirittobiodiritto@gmail.comOpen Journal Systems<p><em>Rivista di BioDiritto – BioLaw Journal</em> (ISSN 2284-4503) è una rivista giuridica online e peer reviewed, che approfondisce i rapporti tra diritto e scienza in prospettiva comparata. In un'ottica interdisciplinare, la <em>Rivista</em> accoglie contributi negli ambiti del diritto, delle scienze della vita, della bioetica e dell'intelligenza artificiale.</p>https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3090Riflessioni su valutazioni politiche e vincoli tecnici in materia vaccinale2024-06-27T19:49:23+00:00Nicolò Zanonbiodiritto@gmail.com<p>Il contributo analizza il rapporto tra valutazioni politiche delle autorità preposte alla regolamentazione delle vaccinazioni e vincoli provenienti “dalla scienza” e dai dati tecnici a disposizione del decisore, anche alla luce del modo in cui questo rapporto è trattato dalla giurisprudenza costituzionale. Si impiega un approccio particolare, che assume come punto di osservazione la libertà di scelta del legislatore e indaga i limiti di ammissibilità che gli interventi tecnico-scientifici e giurisdizionali, che pretendono di vincolare le scelte legislative in queste vicende, devono incontrare, proprio alla luce di quella libertà di scelta.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3091Scienza e giustizia costituzionale: l’esperienza del Bundesverfassungsgericht2024-06-27T19:52:20+00:00Davide Parisbiodiritto@gmail.com<p>Attraverso l’esame delle più recenti decisioni in materia di misure di contrasto alla pandemia e di vaccinazioni obbligatorie, il contributo analizza il modo in cui il Tribunale costituzionale federale tedesco affronta le questioni scientificamente connotate. Dapprima si mostra come la scienza entri nel giudizio di legittimità costituzionale delle leggi, svolgendo un ruolo cruciale nel determinare l’esito di ciascun passaggio del giudizio di proporzionalità; quindi si esamina come proceda il giudice costituzionale tedesco di fronte all’incertezza scientifica e alla costante evoluzione del dato scientifico, nonché di quali dati scientifici si serva. Nella parte conclusiva si traccia una breve comparazione fra l’approccio del giudice costituzionale tedesco e quello della Corte costituzionale italiana.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3115La Scienza nella giurisprudenza della Corte Suprema americana: un rapporto in chiaro-scuro2024-06-28T17:40:07+00:00Antonia Baraggiabiodiritto@gmail.com<p>Il presente contributo intende mettere in luce le molteplici tensioni del rapporto tra scienza e Corte Suprema attraverso l’analisi del filone giurisprudenziale in materia di regolamentazione dell’aborto, nella convinzione che alcune linee di tendenza di tale paradigmatica giurisprudenza possano essere estese anche ad altri ambiti di intersezione tra scienza e diritto.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3092Giudicare l’incertezza: il caso della Corte di Giustizia dell’Unione Europea2024-06-27T19:55:01+00:00Giada Ragonebiodiritto@gmail.com<p>Il contributo propone un’analisi della giurisprudenza della CGUE in ambito tecnico-scientifico, dalla quale emerge come questa Corte non sia solita cerca autonomamente elementi o dati per valutare la fondatezza delle valutazioni scientifiche di caso in caso contestate, preferendo operare un controllo esterno sulla legittimità dell’atto che si fonda sulle valutazioni in questione, volto ad escludere che vi sia stato un eccesso di potere da parte di chi lo ha adottato. Non mancano, tuttavia, ipotesi in cui anche questa Corte riveste un certo “protagonismo scientifico”, spingendosi ad offrire proprie interpretazioni di concetti dubbi e controversi (come nel caso della nozione di embrione o di organismo geneticamente modificato).</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3093Corte EDU e utilizzo dei dati scientifici. Anatomia di un rapporto mediato da sussidiarietà e consenso internazionale2024-06-27T19:58:27+00:00Roberta Lugaràbiodiritto@gmail.com<p>Questo articolo esplora il rapporto tra la Corte europea dei diritti dell’uomo e l’uso dei dati scientifici. Si sostiene che, proprio come in qualsiasi altro procedimento giudiziario, i dati scientifici possono essere rilevanti per la decisione della Corte in quanto possono far luce sul contesto fattuale del caso. Tuttavia, le caratteristiche peculiari del meccanismo della CEDU impongono alla Corte di guardare ai dati scientifici principalmente attraverso la lente del principio di sussidiarietà e del consenso degli Stati contraenti.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3095Derecho a la ciencia en relación con los derechos de los pueblos indígenas. Consideraciones acerca de la jurisprudencia evolutiva de la Corte Interamericana de Derechos Humanos2024-06-27T20:06:30+00:00Juan Alberto Lecarosbiodiritto@gmail.comGonzalo Lópezbiodiritto@gmail.com<p> </p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3094Corti e Scienza. Possibilità e limiti del sapere neuroscientifico2024-06-27T20:01:15+00:00Maria Chiara Errigobiodiritto@gmail.com<p>Il contributo si sofferma sul tema delle neuroscienze, analizzando il loro impatto all’interno delle Corti. Le evidenze neuroscientifiche, da un lato, possono costituire nuove prove scientifiche all’interno del processo (penale), e, dall’altro, a fronte di un progresso tecnologico straordinario, pongono nuove sfide per la tutela dei diritti fondamentali della persona.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3096Attivismo dei giudici comuni e omissioni del legislatore: gli effetti del “turismo procreativo” sull’ordinamento interno2024-06-27T20:09:49+00:00Fabio Ferraribiodiritto@gmail.com<p>Il contributo analizza il ruolo di Corti e Parlamento innanzi agli effetti del “turismo procreativo” sull’ordinamento nazionale.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3097Il diritto alla salute dei migranti davanti alle Corti europee2024-06-27T20:12:43+00:00Luigi Ferrarobiodiritto@gmail.com<p>Sulla base della giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e della Corte di Giustizia dell’Unione Europea emerge un diritto alla salute dei migranti irregolari spesso recessivo rispetto agli interessi di finanza pubblica e di sicurezza dei confini degli Stati. Ciò, però, si pone in contrasto con l’indicazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui la salute non è solo l’assenza di patologie ma anche il benessere fisico, mentale e sociale della persona, cui si aggiungono gli aspetti culturali del migrante, come evidenzia la medicina delle migrazioni.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3098Dal divieto alla regolamentazione “a contratto” della gestazione per altri. Ragioni normative a confronto2024-06-27T20:15:31+00:00Silvia Zullobiodiritto@gmail.com<p>In questa analisi si prende in esame la questione dei contratti di maternità surrogata ipotizzandone la regolazione su base statale e adottando una prospettiva critica per valutare la legittimità di un diritto alla libertà di stipulare contratti di surrogacy. La giustificazione normativa, sul piano bioetico e giusfilosofico, relativa alla regolamentazione contrattuale della surrogacy necessita di essere adeguatamente esplorata per comprenderne criticità e potenzialità. In questa direzione si considerano alcune delle principali posizioni normative volte a giustificare la prospettiva di un sistema statale di autorizzazione degli accordi di maternità surrogata. Il tema viene affrontato con una privilegiata attenzione alla condizione della gestante, attorno alla quale vertono molte delle criticità che animano il dibattito contemporaneo, a partire dalla questione del potere contrattuale, della tutela dell'autonomia e della vulnerabilità delle donne gestanti. In conclusione, si riconosce l'importanza del ruolo dello Stato liberaldemocratico nel regolare l’accordo di GPA e nel co–progettare una politica riproduttiva con i suoi cittadini.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3099La Corte costituzionale e la scienza: alcune tendenze e punti fermi2024-06-27T20:18:03+00:00Paolo Veronesibiodiritto@gmail.com<p>Quali novità emergono nell’atteggiamento che la Corte adotta per giudicare le leggi scientificamente fondate? Ci sono somiglianze con altre tendenze in atto anche in ambiti diversi dell’ordinamento? Il saggio individua alcune evidenti costanti della giurisprudenza costituzionale in materia, sottolineando tuttavia i contrasti con le diverse opzioni messe in campo nella soluzione di alcuni casi discussi e “sensibili”. In particolare, affiora un atteggiamento della Corte alquanto favorevole a soluzioni calibrate sui casi e sulle persone coinvolte, di contro a soluzioni di ben altra natura (che comunque continuano a emergere soprattutto nella legislazione e, sia pur sporadicamente, anche nella giurisprudenza costituzionale).</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3118L’abolizione dell’intervento chirurgico e il cambiamento di sesso e la registrazione ufficiale del nato2024-06-28T18:00:18+00:00Lorenzo d'Avackbiodiritto@gmail.com<p>L’autore nella prima parte del saggio analizza il problema del cambiamento clinico del sesso: un cambiamento realizzato con il decreto-legge n. 150/2011 e la giurisprudenza del 2015 e 2023. Nella seconda parte analizza la possibilità di cambiamento nell’ambito della registrazione del sesso dal criterio binario (M-F) in quello trinario (M-F-X) o nella ipotesi di abbandonare la registrazione ufficiale del sesso.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3106Aborto: un diritto costituzionale? “Liberté” o “Fraternité”?2024-06-27T20:35:41+00:00Paolo Benciolinibiodiritto@gmail.com<p> </p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3100Riflessioni in tema di disposizione delle parti anatomiche amputate da vivente per fini di studio, formazione e ricerca2024-06-27T20:20:09+00:00Rosalba Potenzanobiodiritto@gmail.com<p>Il presente studio si propone di indagare, anche da una prospettiva gius-comparatistica, il fondamento e i limiti del diritto del singolo di disporre, volontariamente e senza trarne profitto, del proprio corpo per fini medico-scientifici, prendendo in esame l’ipotesi – ad oggi, priva di puntuale regolamentazione a livello nazionale – di donazione alla scienza delle cd. parti anatomiche riconoscibili, vale a dire gli arti superiori o inferiori (o parti di essi), amputati da persona vivente. Non è chiaro, infatti, se il paziente possa destinare tali reperti anatomici ad attività di studio e ricerca biomedica, ovvero se una tale facoltà esuli dalla sfera di autodeterminazione del singolo sul proprio sé, ricadendo, eventualmente, nella discrezionalità dei sanitari.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3101Il dilemma del triage: quali criteri allocativi adottare in caso di risorse sanitarie limitate?2024-06-27T20:22:50+00:00Leonardo Mellacebiodiritto@gmail.com<p>Il <em>triage</em>, cioè le procedure di selezione utilizzate dai medici per accordare priorità di accesso al trattamento sanitario in presenza di più soggetti bisognosi di assistenza, ha da sempre sollevato dilemmi morali. La questione è però tornata al centro della discussione bioetica a causa dei problemi sollevati dalla pandemia di Covid-19. L’articolo, dopo brevi cenni storici, affronterà il tema del <em>triage</em> a partire dalle Raccomandazioni della SIAARTI del 6 marzo 2020, che hanno animato il dibattito intorno alle diverse prospettive etiche sull’allocazione delle risorse scarse. L’analisi si concentrerà, inoltre, sul Parere del Comitato Nazionale per la Bioetica dell’8 aprile 2020, che è pure intervenuto sulla questione dell’accesso dei pazienti alle cure in condizioni di risorse sanitarie limitate, e sulle linee guida del 13 gennaio 2021, adottate di concerto dalla SIAARTI e dalla SIMLA. Il contributo avanzerà, infine, alcune proposte sui criteri allocativi in caso di risorse scarse.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3102Forme possibili di genitorialità nella retorica del silenzio2024-06-27T20:29:04+00:00Serena Tomasibiodiritto@gmail.com<p>Il paper propone una rivisitazione retorica, secondo un approccio retorico, della sentenza della Corte Costituzionale del 28 gennaio 2021, n. 32, analizzando testualità, sintassi, lessico e argomentazione. Lo studio si sviluppa su tre livelli: il primo tratta il linguaggio giuridico e il rapporto tra lingua e diritto; il secondo esplora la prospettiva retorica, definendo la concezione e la tecnica retorica nel contesto del dibattito contemporaneo; il terzo analizza il concetto retorico di kairòs nella sentenza. Questo approccio evidenzia l’interazione tra retorica e diritto, offrendo una comprensione approfondita del ragionamento della Corte.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3103Parenthood standards underlying medically assisted reproduction regulation in France in the wake of 2021 Bioethics law2024-06-27T20:31:03+00:00Guillemette Préveraud de Vaumasbiodiritto@gmail.com<p>This inquiry aims to disclose and describe parenthood standards underlying – and perpetuated by – legal regulation of medically assisted reproduction in France. To what extent did MAR French law detach the right to medical support to fulfil a desire for a child from traditional, biogenetically grounded, couple-centred, and gendered conceptions of parenthood? Do some parental projects remain explicitly or implicitly excluded by the rules regarding access to MAR and MAR procedures? This article provides a few answers through an analytical and socio-legal approach to MAR regulation in France in its recent developments.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3104Il prisma del senior co-housing: prospettive multiple sulla pratica, con uno sguardo all’esperienza spagnola2024-06-27T20:32:59+00:00Giovanni Spanòbiodiritto@gmail.com<p>Il presente contributo propone un tentativo di lettura del tema del <em>senior co-housing</em> mediante quattro assi principali: una prospettiva intergenerazionale rovesciata; una ricostruzione dei diritti coinvolti, dalle tradizionali “garanzie”, all’emersione di ulteriori istanze; una ricostruzione in chiave comparata dell’ordinamento spagnolo, rispetto a soluzioni “adattabili” al contesto italiano, nelle more delle sue evoluzioni; un approccio intersezionale, là dove l’identità possa scomporsi in molteplici fonti e forme di discriminazione. In aggiunta, verranno valutate le implicazioni dell’abitare collaborativo sulla salute delle persone anziane, nell’ottica di un ecosistema innovativo (e olistico) della salute, senza, per ciò, rinunciare a soppesarne benefici e risvolti critici.</p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024 https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3089Corti e scienza: il giudizio di attendibilità scientifica delle leggi come costante della giurisprudenza costituzionale comparata2024-06-27T19:46:39+00:00Simone Penasabiodiritto@gmail.com<p> </p>2024-06-28T00:00:00+00:00Copyright (c) 2024