BioLaw Journal - Rivista di BioDiritto
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<p><em>Rivista di BioDiritto – BioLaw Journal</em> (ISSN 2284-4503) è una rivista giuridica online e peer reviewed, che approfondisce i rapporti tra diritto e scienza in prospettiva comparata. In un'ottica interdisciplinare, la <em>Rivista</em> accoglie contributi negli ambiti del diritto, delle scienze della vita, della bioetica e dell'intelligenza artificiale.</p> <p>La Rivista è classificata dall'Anvur in Fascia A per l'Area 12 (scienze giuridiche) e per il Settore: 11/C3 (filosofia morale).</p>Università degli Studi di Trentoit-ITBioLaw Journal - Rivista di BioDiritto2284-4503La condivisione dei dati nei dispositivi medici connessi (IoMT): tra il Data Act e lo Spazio europeo sui dati sanitari
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3504
<p>I sistemi sanitari nazionali stanno sfruttando sempre più i vantaggi delle tecnologie dell'Internet of Things: i dispositivi connessi al cloud e dotati di sensori percettivi possono raccogliere dati sanitari molto accurati dalle persone anche se non si recano in ospedale o in cliniche private. Per i potenziali innovatori di nuovi dispositivi medici IoT, il quadro giuridico applicabile era finora limitato all'applicazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati personali e del Regolamento sui dispositivi medici. Questo articolo analizzerà cosa accadrà quando i dati medici generati dall'IoT saranno condivisi per creare nuovi prodotti o servizi secondo il quadro ora descritto dal Data Act (DA) e dallo Spazio europeo dei dati sanitari (EHDS) con particolare riguardo all’Italia. Dato che l'EHDS e il Data Act mirano entrambi a facilitare l'uso secondario dei dati (sanitari), il contributo confronterà i due processi istituiti per stabilire una tabella di marcia per risolvere le questioni teoriche e pratiche relative alla condivisione dei dati sanitari e quali sfide aspettano il legislatore nazionale nella loro applicazione al sistema italiano.</p>Francesca GennariFederica Casarosa
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2025-05-082025-05-08166770410.15168/2284-4503-3504La fairness algoritmica: incontro tra sviluppo socio-tecnologico ed esigenze dell’ermeneutica giuridica
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3501
<p>Il presente lavoro utilizza la <em>fairness</em> come termine-dialogo tra diritto e tecnologia. Criticando la costruzione rigida e semantica del concetto, legata a una logica formalistica, si riformula la <em>fairness</em> come metafora di una decisione giuridica macchinica <em>in fieri</em>, fondata sull’argomentare mediante principi e valori nel caso concreto. Si analizza, poi, l’impossibilità degli algoritmi formali di aderire a tali direttive, proponendo il riconoscimento di un diritto alla contestabilità algoritmica per “ritornare” all’ermeneutica adottata. Infine, si esplora come alcuni sistemi stocastici possano aderire a questa prospettiva, mostrando “inquietanti” analogie comportamentali tra l’agire umano e l’agire macchinico in una scelta giuridica.</p>Giovanni Battaglino
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2025-05-082025-05-08161566610.15168/2284-4503-3501BioLaw Journal: il senso di un anniversario
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<p> </p>Carlo Casonato
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2025-05-082025-05-0815910.15168/2284-4503-3450I primi dieci anni di BioLaw Journal
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<p> </p>Paolo Veronesi
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2025-05-082025-05-081111310.15168/2284-4503-3455Bioetiche e diritto penale
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3452
<p> </p>Stefano Canestrari
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2025-05-082025-05-081151910.15168/2284-4503-3452L’evoluzione degli esseri umani e delle tecnologie: una proposta per il biodiritto
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3453
<p> </p>Amedeo Santosuosso
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2025-05-082025-05-081212310.15168/2284-4503-3453Dieci anni di Biodiritto tra metodologia e sfide etiche
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<p> </p>Lorenza Violini
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2025-05-082025-05-081252810.15168/2284-4503-3454Il metodo interdisciplinare nel biodiritto
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<p> </p>Paolo Veronesi
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2025-05-082025-05-081293010.15168/2284-4503-3456ll metodo interdisciplinare per gli studi biogiuridici
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<p> </p>Andrea Simoncini
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2025-05-082025-05-081313910.15168/2284-4503-3502Lo studio del biodiritto tra metodo interdisciplinare e comparazione
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<p> </p>Luigi Ferraro
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2025-05-082025-05-081414710.15168/2284-4503-3457Biodiritto e multidisciplinarità: una relazione necessaria in cerca di razionalizzazione
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<p> </p>Simone Penasa
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2025-05-082025-05-081495310.15168/2284-4503-3458L’interdisciplinarietà, una questione di metodo
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<p> </p>Cinzia Piciocchi
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2025-05-082025-05-081555810.15168/2284-4503-3459Interdisciplinarità e comparazione: dieci anni con la Rivista di BioDiritto
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3492
<p> </p>Lucia Scaffardi
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2025-05-082025-05-081596210.15168/2284-4503-3492I numeri del biodiritto. I primi 10 anni della rivista
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<p> </p>Vanessa Lando
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2025-05-082025-05-081636410.15168/2284-4503-3493Il futuro della riproduzione umana
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<p> </p>Maurizio Balistreri
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2025-05-082025-05-081656610.15168/2284-4503-3461Tre concetti chiave per i prossimi dieci anni di biodiritto
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<p> </p>Lucia Busatta
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2025-05-082025-05-081677610.15168/2284-4503-3462Verso i prossimi dieci anni, guardando ancora al passato e al presente
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<p> </p>Maria Pia Iadicicco
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2025-05-082025-05-081778210.15168/2284-4503-3463«Oltre i confini del biodiritto»: il corpo nel tempo e nello spazio, fra problematiche attuali e prospettive future
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<p> </p>Benedetta Liberali
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2025-05-082025-05-081839110.15168/2284-4503-3464Biodiritto ed ecosistemi globali: le nuove sfide delle tecnologie emergenti e profonde
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<p> </p>Marta Tomasi
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2025-05-082025-05-081939910.15168/2284-4503-3465Biodiritto: altri mondi
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<p> </p>Giulia Formici
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2025-05-082025-05-08110110510.15168/2284-4503-3466Bioscience frontiers: The Good, the Bad, and the Incredible
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<p> </p>Henry T. Greely
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2025-05-082025-05-08110711310.15168/2284-4503-3467Diritto e laicità del sacro
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3499
<p>Questo articolo analizza il concetto di sacralità laica nel diritto, tracciando le radici numinose dell’ordinamento giuridico e il passaggio dal diritto naturale al positivismo. Viene esplorato come la sacralità, tradizionalmente associata al religioso, si trasformi in un valore laico basato sulla dignità umana e sull’inviolabilità della vita. Attraverso riferimenti a Durkheim, Otto, Girard, Benjamin e Agamben, si evidenzia la tensione tra la funzione regolatrice del diritto e la violenza intrinseca alla gestione del sacro. L’analisi si conclude con una riflessione sulle implicazioni del diritto alla morte e sulla tutela dell’autonomia individuale, per garantire una società giusta ed equa.</p>Paolo ZattiInes Testoni
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2025-05-082025-05-08150751910.15168/2284-4503-3499La Dichiarazione di Helsinki 2024: gli aggiornamenti dell’etica della ricerca biomedica
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3500
<p>L’aggiornamento del 2024 della Dichiarazione di Helsinki riflette i profondi cambiamenti sociali, tecnologici e culturali avvenuti negli ultimi decenni e introduce importanti novità. Tra i principali aggiornamenti si evidenzia il passaggio da una ricerca “sui” soggetti a una ricerca “con” i partecipanti, considerati attori attivi e co-creatori del percorso scientifico; viene valorizzata la dimensione della salute pubblica e il coinvolgimento delle comunità, anche in contesti interculturali; il consenso informato viene ridefinito come “libero” e “comunicato”, basato su un’interazione chiara e bidirezionale; si amplia la concezione di rischi e benefici, includendo aspetti psico-sociali e di benessere collettivo; si riformula il concetto di vulnerabilità, passando dalle categorie ai contesti ed evidenziando l’inclusività; l’integrità scientifica, la protezione dei dati e la giusta distribuzione dei benefici diventano elementi centrali. Il documento riafferma l’importanza dei comitati etici, dell’equità nell’accesso e della trasparenza, delineando una visione della ricerca sempre più inclusiva, responsabile e orientata al rispetto della dignità umana.</p>Laura Palazzani
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2025-05-082025-05-08152152410.15168/2284-4503-3500I costi ambientali dell’IA
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3487
<p> </p>Barbara Marchetti
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2025-05-082025-05-08152552710.15168/2284-4503-3487Intelligenza artificiale, tutela dell’ambiente e regolazione europea
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3488
<p>L’entusiasmo per le applicazioni di IA che hanno consentito, tra l’altro, importantissimi progressi nella tutela dell’ambiente non è stata tradizionalmente affiancata da un’adeguata considerazione dei relativi costi ambientali. Lo scritto ripercorre l’approccio europeo al riguardo, soffermandosi su EU AI Act (e non solo), per evidenziarne limiti e opportunità a supporto di una intelligenza artificiale sostenibile.</p>Nicoletta Rangone
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2025-05-082025-05-08152954810.15168/2284-4503-3488La ponderazione dei costi ambientali nell’approvvigionamento di sistemi di intelligenza artificiale da parte delle amministrazioni pubbliche
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3489
<p>Sebbene le pubbliche amministrazioni sperimentino, impieghino e acquistino sempre più frequentemente sistemi di intelligenza artificiale, i dati mostrano che i costi ambientali non sono adeguatamente valutati nell’approvvigionamento di tali sistemi. L’articolo mette in luce l’inadeguatezza delle regole che attualmente disciplinano l’acquisto di IA. Il quadro normativo, infatti, non è stato modificato al fine di tenere adeguatamente conto delle specificità dell’IA. La lacuna più grave, in particolare, è rappresentata dalla mancata determinazione dei criteri ambientali minimi nel campo dell’IA. Per rimediare a tali criticità e perseguire maggiore consapevolezza e sostenibilità ambientale negli appalti pubblici aventi ad oggetto l’IA, l’articolo insiste sulla necessità di investire nelle competenze delle risorse umane impiegate dalle pubbliche amministrazioni, sia in termini di formazione, sia di reclutamento.</p>Leonardo Parona
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2025-05-082025-05-08154956910.15168/2284-4503-3489Il principio Do Not Significant Harm (DNSH) e i costi ambientali dell’intelligenza artificiale
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3490
<p class="ABSTRACTSAGGI">L’Unione Europea ritiene che un contributo essenziale per il raggiungimento della neutralità climatica possa essere fornito dalla tecnologia digitale e, in particolare, dall’intelligenza artificiale (IA). Tuttavia, tale fiducia non sembra considerare adeguatamente il suo elevato costo ambientale. Lo scopo dello scritto è verificare se il principio DNSH (Do Not Significant Harm), il quale costituisce una condizionalità orizzontale del Dispositivo per la ripresa e resilienza, che dovrebbe essere rispettato anche da quelle misure che implicano l’utilizzo dell’IA, sia in grado di intercettare e limitare i danni che i sistemi di IA potrebbe cagionare all’ambiente.</p>Lorenzo De Gaetano
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2025-05-082025-05-08157159010.15168/2284-4503-3490I costi ambientali dell’intelligenza artificiale: il dibattito negli Stati Uniti
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3491
<p class="ABSTRACTSAGGI">L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta una tecnologia innovativa in grado di offrire grandi opportunità. Allo stesso tempo, essa solleva preoccupazioni per i diritti fondamentali, la salute e la sicurezza degli individui. Solo di recente, si è cominciato a fare luce su un altro aspetto critico che attiene ai costi ambientali derivanti dallo sviluppo e dall’uso su larga scala di modelli complessi di IA. Il presente contributo approfondisce gli impatti ambientali dell’IA, concentrandosi, in particolare, sul consumo energetico e idrico dei data center, oltre che sulle emissioni di gas serra prodotte. L’analisi si focalizza principalmente sul contesto statunitense, esaminando criticamente le normative vigenti e le proposte legislative adottate a livello federale e statale.</p>Marianna Merler
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2025-05-082025-05-08159161410.15168/2284-4503-3491Advanced Euthanasia Directives. From the «Koffie» judgment to the need for euthanasia beyond reasonable doubt
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3483
<p>While the ethical legitimacy of euthanasia and assisted suicide is still being debated in Italy and France, in some Northern European countries euthanasia is legitimately carried out on incompetent patients suffering from mental illness, even against their actual will, on the basis of an advanced euthanasia directive. Based on the well-known Dutch “Koffie” case and the principles affirmed by the United Nations Convention on the Rights of Persons with Disabilities, this paper will attempt to review the ethical legitimacy of the practice of anticipated termination of life performed on patients incapable due to mental illness, even against their will, on the basis of advanced euthanasia directives, arguing that in certain cases the performance of euthanasia should be subject to a precautionary principle, such that it is granted only beyond reasonable doubt and that the need for consent is stressed at least until the last moment of life.</p>Alessandro Ferrara
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2025-05-082025-05-08140141410.15168/2284-4503-3483Il valore funzionale delle linee guida in materia sanitaria
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3484
<p>Il contributo valuta il regime giuridico e il ruolo delle linee guida, delle fonti terziarie e del <em>soft law</em> nel quadro della normativa flessibile, anche alla luce della giurisprudenza e della dottrina prevalenti. Inoltre, approfondisce in particolar modo la questione della qualificazione giuridica e dell’efficacia delle linee guida di pratica clinica, focalizzandosi sulla rilevanza della loro violazione in ambito giudiziario. Altresì, vengono analizzati, in una prospettiva interdisciplinare, gli aspetti storici dell’evoluzione e della crescente importanza delle massime d’esperienza nella pratica clinica del medico dall’antichità alla realtà contemporanea.</p>Tommaso Spasari
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2025-05-082025-05-08141544010.15168/2284-4503-3484La legge n. 193/2023 e il diritto all’oblio oncologico: nuove forme di garanzia della persona guarita dal cancro
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3485
<p>Il presente contributo si propone di analizzare i contenuti della recente legge 7 dicembre 2023, n. 193, recante «Disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche», con l’obiettivo di svolgere alcune considerazioni sulla natura giuridica del diritto all’oblio oncologico, sui principi costituzionali di cui è espressione, e sulla sua idoneità a favorire il pieno reinserimento sociale ed economico di chi ha superato una malattia oncologica, ponendo fine alle conseguenze discriminatorie che questa sembra determinare.</p>Marianna Cuomo
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2025-05-082025-05-08144145510.15168/2284-4503-3485La bioetica di inizio vita nel diritto hindu e il (controverso) caso della gestazione per altri
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3486
<p>La presente indagine muove da alcune considerazioni preliminari aventi ad oggetto la bioetica hindu di inizio vita con particolare riguardo al ruolo della procreazione per i singoli fedeli al fine di comprenderne la rilevanza nella più ampia cornice dei precetti religiosi. Inoltre, questo contributo fornisce una descrizione della genitorialità per sostituzione nella religione induista nei casi di infertilità ovvero di sterilità. L’analisi, infine, si sofferma sulla possibilità offerta dalla legislazione indiana di accesso alla gestazione per altri, dedicando alcune riflessioni conclusive a tale modalità riproduttiva, al momento materia di una ampia discussione (non solo religiosa).</p>Alessandro Cupri
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2025-05-082025-05-08145747310.15168/2284-4503-3486Intersectionality as a legal concept? Applications and implications of the notion (within and) beyond non-discrimination law
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3503
<p>The present paper deals with the concept of intersectionality and its applications in the legal realm, with special regard to human rights law. Intersectional legal approaches have traditionally been linked to non-discrimination law, while the application in human rights law is still inconsistent, but with significant potential. The article will thus focus on the theoretical and practical developments concerning these less trodden aspects of intersectionality, to unveil in which sense it can bring innovations to legal theory and practice beyond the connection to non-discrimination. To do so, it firstly deals with the origins of the concept and subsequently focuses on its legal applications. The second part of the paper focuses on the developments of the concept of intersectionality in human rights law in general and in some specific areas thereof, i.e. climate change law, migration law, emergency law, and democratic innovations.</p>Nicolò Paolo Alessi
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2025-05-082025-05-08147550510.15168/2284-4503-3503The legal history of mifepristone in the United States of America. How medical abortion is (partially) filling in the gaps lacking protection after the Supreme Court’s overturn of Roe
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3468
<p>After the Dobbs landmark decision restored the power to regulate and ban abortion to individual states in 2022, the Supreme Court was called to address reproductive rights once again in 2024. In Food and Drugs Administration v. Alliance for Hippocratic Medicine, anti-abortion groups and some medical professionals demanded a declaration of illegitimacy for mifepristone, the drug used for medication abortions, along with the regulatory framework of the drug, established and updated through time by the Food and Drug Administration (FDA). Although the Justices recognized that the plaintiffs lacked standing without delving into the case’s merits, the importance of scientific evaluations in judicial reasoning is an increasingly relevant matter.</p>Marianna Bergamaschi
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2025-05-082025-05-08111512910.15168/2284-4503-3468Sulla parziale, totale o assente coincidenza tra chi decide e chi dovrebbe decidere. Riflessioni in chiave comparata a partire da alcune decisioni in materia di giustizia climatica
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3469
<p>Il contributo si propone di esaminare il rapporto tra contenzioso climatico e separazione, interrogandosi sulla parziale, totale o assente coincidenza tra chi decide e chi dovrebbe decidere in materia climatica. Per tentare di rispondere a questo quesito verrà presa in esame la nota sentenza Klimaseniorinnen pronunciata ad aprile 2024 dalla Corte EDU, che fornisce interessanti spunti di riflessione sulla dinamica del principio di separazione di poteri in questo specifico ambito e può essere inoltre essere utilizzata come lente per guardare a due controversie climatiche decise da due “corti domestiche”, il <em>Giudizio Universale </em>italiano e l’<em>Affaire du Siècle </em>francese.</p>Chiara Padrin
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2025-05-082025-05-08113114510.15168/2284-4503-3469Implicazioni del “diritto umano alla scienza” nel campo del biodiritto: accessibilità, partecipazione pubblica e governance politica
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3470
<p class="ABSTRACTSAGGI">Nonostante sia stato sancito all’interno della Dichiarazione universale dei diritti umani fin dal 1948, il diritto alla scienza rimane poco sviluppato sia in termini di portata normativa che di attuazione pratica. Il presente contributo ne esamina la duplice dimensione: il godimento passivo dei benefici scientifici e la partecipazione attiva ai processi scientifici. Attraverso un’analisi dei quadri giuridici internazionali, come l’ICESCR e le raccomandazioni dell’UNESCO, il testo propone l’implementazione di un approccio più inclusivo, caratterizzato da una maggiore equità e dal coinvolgimento dei cittadini, nonché l’utilizzo di “human rights indicators” come strumento per monitorare i progressi e affrontare le disparità.</p>Antonia Faustini
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2025-05-082025-05-08114715910.15168/2284-4503-3470L’impatto delle emergenze sanitarie sulla governance sanitaria globale
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3471
<p>La prassi dimostra che le emergenze sanitarie di particolare gravità abbiano la capacità di innescare processi di riforma della governance sanitaria globale. Il presente studio analizza come le emergenze recenti, quali l'epidemia di Ebola in Africa occidentale e la pandemia di COVID-19, abbiano inciso sul sistema di governance, con specifico riferimento al processo di securitizzazione della salute e alla revisione del Regolamento sanitario internazionale del 2005.</p>Alessandro Sebbio
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2025-05-082025-05-08116117410.15168/2284-4503-3471Scienza e tecnica nella decisione politica: strumenti e confini di un rapporto necessario
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3472
<p>Il rapporto tra scienza e decisione politica ha negli ultimi anni assunto caratteri diversi, sia per la crescente importanza delle tematiche scientifiche sia per l’evoluzione degli strumenti tecnici di supporto alle fasi decisionali. L’esperienza della pandemia ha enfatizzato i limiti del rapporto e posto nuove problematiche nel processo normativo legato a valutazioni scientifiche. Si cercherà di analizzare, pertanto, il rapporto tra politica e tecnica, sottolineando quelli che potrebbero essere gli strumenti più adatti a consentire un adeguato coinvolgimento del mondo scientifico che non comprometta però il primato del diritto.</p>Emanuele Cocchiara
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2025-05-082025-05-08117519210.15168/2284-4503-3472Regulating the use of artificial intelligence in the doctor-patient relationship? A primer on supranational and national legal frameworks
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3473
<p>The paper aims at giving a general overview on the current regulatory frameworks concerning the use of AI systems within the doctor-patient relationship, assessing their effectiveness in minimising opacity and automation bias risks. The first section will focus on the supranational regulatory approach promoted by the Regulation (EU) n° 2024/1689 and will examine its applicative scope in the field of care relationship. The second part will analyse the regulatory solutions adopted at the national level, comparing the French and Italian normative approaches and the specific provision adopted to define doctors’ duties and patients’ rights. Finally, the paper will discuss the integration of various regulatory levels examined to establish a comprehensive regulatory framework for the use of AI in the doctor-patient relationship.</p>Marta Fasan
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2025-05-082025-05-08119321110.15168/2284-4503-3473Riflessioni sparse in tema di intelligenza artificiale e dati sanitari
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3474
<p>Il testo esamina l’uso dei dati sanitari combinato con i moderni sistemi di intelligenza artificiale. L’intento è quello di fornire una sintetica ed introduttiva trattazione della materia. In particolare, vengono affrontati diversi temi di attualità con implicazioni sui diritti costituzionalmente garantiti: le basi giuridiche per il trattamento dei dati personali nel contesto delle sperimentazioni cliniche, il consenso come base giuridica per l’uso primario e secondario dei dati personali. Il trattamento dei dati sanitari digitalizzati. I doveri e gli obblighi di informazione in ambito sanitario.</p>Giuliano Mattace
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2025-05-082025-05-08121323410.15168/2284-4503-3474Regolare le terapie digitali: una prospettiva comparata
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3475
<p class="ABSTRACTSAGGI">Le terapie digitali (DTx) sono definite come software destinati a trattare o alleviare una malattia, un disturbo, una condizione. Le DTx possono essere concettualizzate come tecnologie basate su tecniche di terapia cognitivo-comportamentale, in grado di influenzare i comportamenti dei pazienti. Attualmente, non c'è chiarezza sul quadro giuridico applicabile alle DTx, e solo un numero limitato di tecnologie ha ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio. Il presente contributo analizza gli aspetti chiave della regolamentazione delle DTx. In primo luogo, è necessario verificare se siano applicabili le normative relative ai dispositivi medici. Altre questioni rilevanti riguardano la prescrittibilità di una DTx, la rimborsabilità da parte del servizio sanitario nazionale o locale, come nel caso dei prodotti farmaceutici, e l’individuazione di chi sia responsabile per i danni derivanti dal malfunzionamento o dall’uso improprio di uno strumento difettoso. L’analisi si avvale delle metodologie del diritto comparato e prende in considerazione i seguenti ordinamenti giuridici: Stati Uniti, Regno Unito, Unione Europea, Germania, Francia, Belgio e Italia.</p>Giorgia Bincoletto
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2025-05-082025-05-08123525810.15168/2284-4503-3475Oltre l’AI: la crisi degli interrogativi dell’Intelligenza Organoide tra il dilemma sulla coscienza e gli scenari di imprevedibilità
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3476
<p>L’Intelligenza Organoide sfrutta l’impiego di tecnologie di interfaccia uomo-macchina per sviluppare i sistemi di IA e per esplorare le potenzialità della biologia sintetica, utilizzando organoidi cerebrali. La loro capacità di replicare funzioni cerebrali solleva la possibilità di creare tessuti con una incerta forma di coscienza e la potenziale facoltà di provare dolore o piacere. Tale problematica verrà analizzata non solo a partire dalle diverse tipologie di “conscious experiences”, che potrebbero essere ricondotte agli organoidi, ma anche dallo stesso concetto multiforme di coscienza e dalla relativa applicazione del principio di precauzione, evidenziando scenari di imprevedibilità come riverbero degli interrogativi sulla coscienza.</p>Roberta Nobile
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2025-05-082025-05-08125927310.15168/2284-4503-3476Consenso (a fasi progressive), interesse pubblico per l’IA, opt-out per l’uso secondario: le nuove regole per la ricerca scientifica sui dati sanitari
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3477
<p class="ABSTRACTSAGGI">Queste pagine intendono contribuire al dibattito sulle regole europee e nazionali, <em>de iure condito</em> e <em>condendo</em>, relative alla costruzione di situazioni giuridiche soggettive, alla composizione degli interessi giuridicamente rilevanti (privati e pubblici), all’allocazione dei rischi connessi all’attività di ricerca scientifica sui dati sanitari. L’analisi si concentra sulle seguenti fonti: l’art. 110 del Codice in materia di protezione dei dati personali, recentemente riformato; l’art. 8 del disegno di legge sull’IA; l’art. 71 dell’EHDS, che ha introdotto il diritto di esclusione per l’uso secondario. Il lavoro esamina l’impatto delle nuove regole sulla ricerca scientifica, evidenziando i limiti del consenso e il rischio di frammentazione normativa.</p>Diletta Corti
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2025-05-082025-05-08127529010.15168/2284-4503-3477Cyber(in)sicurezza in sanità: un ponte comunicativo tra medicina, informatica e diritto
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3478
<p>L’avvento della digitalizzazione ha plasmato in modo significativo il settore sanitario, introducendo soluzioni tecnologiche avanzate, ma al tempo stesso esponendo le infrastrutture ospedaliere a nuovi rischi cibernetici. Il presente contributo si propone di instaurare un ponte di dialogo tra diverse discipline – medicina, informatica e diritto – troppo spesso ideologicamente distanti, ma che oggi più che mai devono collaborare per affrontare le emergenti minacce digitali in sanità. A tale fine, verranno presentate le interviste condotte con due professionisti inseriti nell’organigramma sanitario: un telechirurgo ed un ingegnere informatico. Attraverso le loro testimonianze dirette, si cercherà di ricostruire e “diagnosticare” le attuali e future sfide legate alla cybersecurity nel settore sanitario.</p>Maria Vittoria Zucca
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2025-05-082025-05-08129130310.15168/2284-4503-3478Neurotechnologies and the Right to Mental Health
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3479
<p>The relationship between the right to mental health and neurotechnologies has not been properly explored yet. This paper replies to the following research questions: a) Can the right to mental health benefit from neurotechnologies?; and b) How does the right to mental health take shape in the context of this kind of technology? We demonstrate that neurotechnologies can contribute to the realisation of the right to mental health. Techniques such as deep brain stimulation, neuroimaging and mobile apps can help prevent and treat mental disorders. In addition, we examine how the right to mental health applies in the field of neurotechnologies. In so doing, we present concrete obligations of the State in this regard.</p>Giulia Bosi
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2025-05-082025-05-08130531910.15168/2284-4503-3479Brevi considerazioni sulla sostenibilità delle attività umane nello spazio extra-atmosferico: una prospettiva giuridica
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3480
<p>Earth's orbits host thousands of satellites that are essential for carrying out various human activities. However, the growing exploitation of these extra-atmospheric environments risks causing their congestion. This contribution examines the phenomenon of the proliferation of space debris through a brief analysis of the sector's regulatory framework, highlighting the centrality of sustainability concerns. Finally, by employing the constitutional law method, some concluding reflections are presented to stimulate the interest of legal scholars in the matter.</p>Vittorio Fazio
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2025-05-082025-05-08132133110.15168/2284-4503-3480I trapianti d’organo del futuro: potenzialità e limiti degli xenotrapianti
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3481
<p>Gli xenotrapianti da animali geneticamente modificati all’uomo promettono di rivoluzionare la medicina dei trapianti e di porre rimedio alla cronica carenza di organi umani. Nonostante gli straordinari risultati raggiunti negli ultimi anni, restano numerose sfide da affrontare, sia dal punto di vista scientifico che sotto il profilo etico-normativo. In particolare, il presente contributo si concentra sul delicato tema della sperimentazione animale nell’ambito della ricerca sugli xenotrapianti e, nello specifico, sulle contraddizioni esistenti tra la normativa italiana (D.Lgs. n. 26/2013) e la Direttiva europea 2010/63/UE, che rischiano di frenare il progresso scientifico e medico.</p>Elena Scalcon
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2025-05-082025-05-08133334810.15168/2284-4503-3481Identità di genere e genitorialità: un binomio da (ri)costruire
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3482
<p>Il presente contributo mira ad indagare, con metodologia comparata, il rapporto sussistente tra riconoscimento giuridico dell’identità di genere e riconoscimento giuridico della genitorialità. Lo scopo del paper è quello di cogliere i punti di intersezione tra le due dinamiche di riconoscimento considerate e osservare le più rilevanti questioni giuridiche che da tali punti di contatto emergono.</p>Maria Vittoria Izzi
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2025-05-082025-05-08134937510.15168/2284-4503-3482Il monitoraggio del benessere fetale in travaglio di parto: gli attuali risvolti bioetici e medico-legali
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3495
<p>La gravidanza e la nascita rappresentano eventi biologici la cui esperienza è condizionata dalla cultura e dalla società nelle quali esse avvengono. Il proposito del presente contributo è quello di mettere in evidenza la necessità di un <em>paradigm shift</em> nella sorveglianza del benessere fetale <em>intrapartum</em>, al fine di sciogliere il duplice nodo gordiano, bioetico e medico-legale, che impedisce nei Paesi Industrializzati di vivere quelle emozioni archetipiche proprie della gioia che accompagna l’evento nascita. Nelle conclusioni si suggerisce che l’adozione di un consenso informato in sala parto e dei criteri di Daubert nelle aule di tribunali possa portare a una risoluzione dei rapporti di tensione tra partorienti e medici e tra Scienza e Giustizia.</p> <p> </p> <p> </p>Salvatore Politi
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2025-05-082025-05-08137739910.15168/2284-4503-3495BioLaw Journal: 10 anni dopo
https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3449
<p> </p>Antonio D'Aloia
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2025-05-082025-05-0811410.15168/2284-4503-3449