Il peso di Una diversa tradizione. Corrado Levi nella Milano degli anni ottanta
DOI:
https://doi.org/10.15168/palinsesti.11.2832Abstract
Nel 1985 viene pubblicato il volume Una diversa tradizione, raccolta delle dispense utilizzate da Corrado Levi negli anni 1980-1981 nel Corso di Composizione Architettonica tenuto al Politecnico di Milano. Una diversa tradizione riunisce dieci scritti dedicati ognuno a differenti personalità riconducibili a questa linea culturale che ha “i fondamenti nello scherzo, nel paradosso, nell’esatto non senso e lontano dalle passioni”: Carla Accardi, Franco Albini, Alighiero e Boetti, Lewis Carrol, Otto Dix, Maurits Cornelis Escher, Alfred Jarry, Fernando Pessoa, Filippo De Pisis, Raymond Roussel, Erik Satie, Robert Walser. L'articolo indaga cosa abbia rappresentato questo testo nel contesto artistico di Milano negli anni ottanta e quale sia stato, più in generale, l'impatto dell'insegmango di Corrado Levi su una generazione di studenti che includeva significativi artisti come Stefano Arienti e Amedeo Martegani.
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