TY - JOUR AU - Cristallo, Vincenzo AU - Mariani, Miriam PY - 2021/04/27 Y2 - 2024/03/29 TI - "Infogeografia" dell’immagine complessa dei luoghi JF - XY. Studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza e nell’arte JA - XY VL - 5 IS - 09-10 SE - 09/10-2020-Articoli DO - 10.15168/xy.v5i09-10.171 UR - https://teseo.unitn.it/xy-rivista/article/view/2190 SP - 20-35 AB - <p>Se una “geo–grafia” esiste in quanto rappresentazione grafica dei luoghi della Terra, può ugualmente esistere per esprimere la rappresentazione dei suoi fenomeni? Considerando la sequenza dei “luoghi contemporanei” come la convivenza di scenari interagenti altamente complessi, nasce l’interrogativo su quali linguaggi e quali strumenti possano essere validi per possibili restituzioni visuali. Sebbene una mappa non equivalga al duplicato del territorio che rappresenta, ovvero in grado di comprendere la complessità dell’architettura comunicativa del suo sistema (Korzybski, in Mori 2014), ne è tuttavia un modello di lettura che permette di coglierne aspetti diversi, mettendo in corrispondenza i molteplici livelli di comprensione del sistema stesso (Licata 2008). Il modello grafico in chiave cartografica è un <em>unicum</em> rappresentativo, dunque, non solo dell’oggettività del luogo, ma anche delle sue trasformazioni nel corso della storia (Purini 1985), le cui variabili, progressivamente scomposte, interpretate e “ri–configurate” fanno della mappa un’immagine progettata. Sulla scorta di queste premesse, il saggio intende argomentare il tema della mappatura del “luogo” in quanto sistema di componenti reali e retoriche (Cristallo, Mariani 2019a) che procedono all’interno di un percorso storico–evolutivo: dai primi fotomontaggi Dada come “processi interpretativi” agli esempi di <em>compositing</em> digitale degli anni Duemila, passando per gli atlanti fotografici della memoria, fino alle mappe di comunità come sintesi concettuali di informazioni stratificate e autodeterminate, nella definizione di una grammatica visuale, dalle comunità locali oggetto della mappatura. Un percorso critico che naturalmente si conclude nel soggetto di una rappresentazione cartografica progettata attraverso strategie dell’<em>Information Design</em> che includono la “messa in forma” grafica e visuale dei processi compositivi–interpretativi (Ciuccarelli 2014).</p> ER -