TY - JOUR AU - Centineo, Santi PY - 2023/04/21 Y2 - 2024/03/29 TI - Immediata prefigurazione. Il bozzetto scenico tra schizzo manuale e prospettiva scientifica JF - XY. Studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza e nell’arte JA - XY VL - 6 IS - 11-12 SE - Articoli DO - 10.15168/xy.v6i11-12.2518 UR - https://teseo.unitn.it/xy-rivista/article/view/2518 SP - 44-61 AB - <p>Nel procedimento scenografico, a differenza che nell’edilizia architettonica, il metodo prospettico rappresenta il punto creativo di partenza del processo progettuale. La prospettiva, assecondando il punto di vista privilegiato del destinatario della fruizione, esprime infatti, in un sol tratto, l’idea progettuale dell’autore e le informazioni tecniche atte a consentirne la realizzazione tridimensionale. In particolare, nel procedimento scenografico (a priori) e scenotecnico (a posteriori), lo strumento prospettico si concretizza nel bozzetto, laddove la prospettiva assume un ruolo guida nel processo progettuale e il suo valore prefigurativo si fonde con l’immediatezza comunicativa dello schizzo manuale. In tale manualità si ritrova il valore non solo tecnico-artigianale del bozzetto scenico, ma anche quello artistico, in quanto il segno grafico non veicola solo informazioni “oggettive”, inerenti cioè al dimensionamento dello spazio scenico o al suo equipaggiamento funzionale, ma anche (e soprattutto) un magistero unico, benché ripetibile, che, proprio per questa sua autografia, è evocativo di un’idea che, in fase realizzativa, dà adito a un’interpretazione addirittura di tipo filologico. Se da un lato, cioè, il bozzetto è assumibile come “segno”, contenitore di informazioni propedeutiche al suo sviluppo tridimensionale, dall’altro la manualità del suo ideatore è interpretabile come “gesto” e quindi assume una valenza artistica intrascurabile. Un’ulteriore considerazione riguarda il rapporto tra espressione grafica e funzionalismo, del cui intento il bozzetto, per sua stessa natura, è (ma solo) apparentemente scevro. Attraverso esempi desunti dal repertorio classico e contemporaneo, il testo mira a focalizzare l’importanza della libertà grafico-manuale con cui il bozzetto attiva e catalizza immaginari, predisponendoli alla realizzazione concreta e ricapitolandoli per tutta la durata del processo creativo, senza mai abbandonare la sua manualità costitutiva.</p> ER -