XY. Studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza e nell’arte: Avvisi https://teseo.unitn.it/xy-rivista <p><em>XY. Studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza e nell’arte</em> (e-ISSN 2499-8346) è una rivista scientifica annuale che promuove ricerche sul ruolo dell’espressione figurativa come strumento di costruzione e comunicazione della conoscenza.</p> it-IT Fri, 06 Sep 2024 14:12:55 +0000 OJS 3.3.0.8 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Raccolta di contributi: XY14 - Richiesta di contributi https://teseo.unitn.it/xy-rivista/announcement/view/182 <p>L’edizione 2023 di «XY» inaugura il recupero di alcuni temi di ricerca che, negli anni Novanta, la serie storica della rivista affrontò con spirito pionieristico. Nel 1997, il numero 29-30-31 di «XY Dimensioni del disegno» raccolse gli esiti del convegno e della mostra “I luoghi del segno epocale”, organizzati a Perugia per mettere al centro del dibattito architettonico la “questione periferia” da un punto di vista linguistico e figurativo. I contributi di Angelo Ambrosi, Alessandro Anselmi, Luisa Chiumenti, Giangiacomo D’Ardia, Roberto de Rubertis, Franco Purini, Fabio Quici, Livio Sacchi, Antonino Terranova, Vittorio Ugo, trattarono da diverse angolazioni il ruolo che le periferie degradate possono assumere nel proporre nuove qualità urbane e nel definire spazi di vita identitari al pari di quelli offerti dalla città storica.<br />Lo sguardo inedito proposto da «XY» si concentrava sul potenziale insito in strutture amorfe, edifici abusivi e conurbazioni caotiche in termini di valore d’immagine, di “leggibilità” direbbe Kevin Lynch, sulla loro capacità di evocare visioni “funzionali” vividamente individuate per forma, colore e disposizione. Il tema è tuttora molto attuale: basti pensare al progetto G124 sulla città del futuro che Renzo Piano sviluppa dal 2014, per studiare il “rammendo” delle periferie coinvolgendo le persone più giovani nel cambiamento dell’Italia e innescando la rigenerazione anche attraverso mestieri nuovi, microimprese, start up, cantieri leggeri e diffusi.<br />Molte situazioni odierne, tuttavia, indicano che la parola “periferia” ha perso la sua specifica connotazione topografica. Forse può essere più appropriato parlare di “marginalità”, come di condizione che comprende ogni realtà segnata sia da una collocazione fisica agli estremi rispetto ad uno o più fulcri, che da una posizione metaforica di confine contrapposta ad un’altra di riferimento. Il fulcro della riflessione, dunque, non sono più i sobborghi brutti, eppure spesso densamente vissuti, bensì i vuoti distribuiti, sovente accomunati dall’assenza. Il <em>Manifesto del Terzo paesaggio</em> di Gilles Clément porta in primo piano questi posti dell’abbandono, definendone lo statuto in opposizione al territorio organizzato, antropizzato e naturale. La “sospensione” in cui si trovano i luoghi di margine consente loro di essere resilienti e con tale resilienza devono misurarsi i percorsi di analisi nonché le scelte di progetto.<br />Se è vero che i modi con cui si rappresenta il mondo circostante dipendono dalle sue caratteristiche visibili e non, allora ci si potrebbe chiedere se pure le immagini che interpretano la marginalità dei luoghi “sospesi” possono essere resilienti: capaci di adattarsi alla variazione di oggetti e significati, ma resistenti alle derive del momento e saldamente ancorate ai fondamenti scientifici del disegno. Le rappresentazioni grafiche che esplorano gli spazi descritti sono, per certi aspetti, “urgenti”, poiché mostrano situazioni in bilico, a volte drammatiche, permeate dalla incongruenza tra una negatività di fatto e una positività desiderata.</p> <p><a href="https://www.xydigitale.it/wp-content/uploads/2024/09/XY14_CallEstesa_Def.pdf" target="_blank" rel="noopener"><strong>Leggi il testo esteso<img alt="" /></strong></a></p> <ul> <li><strong>06 settembre 2024: pubblicazione della richiesta di contributi</strong></li> <li><strong>18 ottobre 2024: invio della sintesi</strong><br />Testo in inglese e nella lingua madre dell’autore/autrice (per ciascuna lingua, massimo 2.000 battute spazi inclusi ed evitando le note al testo), una immagine con didascalia e relativi crediti. Il Comitato Scientifico e la Redazione valutano e selezionano le proposte in base a criteri di pertinenza tematica e di chiarezza espressiva.</li> <li><strong>15 novembre 2024: notifica di accettazione (o non accettazione) della sintesi</strong></li> <li><strong>17 gennaio 2025: invio del saggio completo (nella lingua madre dell’autore/autrice)</strong><br />Testo completo di sintesi ed eventuali note (15.000‒30.000 battute spazi inclusi), 8‒15 immagini con didascalie e relativi crediti (una ogni 2.000 battute) scelte per la specifica originalità espressiva. La revisione redazionale precede quella scientifica in quanto preliminare giudizio di qualità. Gli articoli sono quindi sottoposti a revisione anonima da parte di due persone individuate per specifiche competenze, alle quali è affidato il compito di vagliare la qualità scientifica dei contributi.</li> <li><strong>21 febbraio 2025: notifica di accettazione (o non accettazione) del saggio / richiesta di integrazioni</strong></li> <li><strong>21 marzo 2025: invio del saggio definitivo (in inglese e nella lingua madre dell’autore/autrice)</strong><br />Testo completo nella lingua madre dell’autore/autrice aggiornato sulla base degli esiti della revisione scientifica; testo in lingua inglese conforme alla versione definitiva in lingua madre.</li> <li><strong>30 aprile 2025: pubblicazione del numero della rivista</strong><br />Tutte le proposte devono essere redatte nel rispetto delle norme redazionali e sulla base dei modelli grafici pubblicati nel sito <em>XYdigitale</em> e nella piattaforma <em>OJS</em>, dove sono disponibili anche la scheda di revisione editoriale-scientifica e la liberatoria per la pubblicazione. Tutti i contributi devono essere inviati tramite la piattaforma <em>OJS</em> disponibile qui seguendo le istruzioni per il caricamento (è necessario creare un account se non lo si possiede già). In caso di problemi scrivere a <em>info@xydigitale.it</em>.</li> </ul> <p>«XY. Rassegna critica di studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza e nell’arte» è una rivista scientifica annuale ad accesso aperto diamond sottoposta a un processo di doppia revisione anonima. Tutti gli articoli sono pubblicati in inglese e nella lingua madre dell’autore/autrice, hanno un codice DOI (<em>Digital Object Identifier</em>) e sono disponibili su piattaforma <em>Open Journal System</em> con licenza <em>Creative Commons</em>.</p> <p>Per ulteriori informazioni si può scrivere a <em>info@xydigitale.it</em> oppure visitare il <a href="http://www.xydigitale.it" target="_blank" rel="noopener">sito ufficiale</a> della rivista o la corrispondente piattaforma <a href="https://teseo.unitn.it/xy-rivista/index" target="_blank" rel="noopener"><em>Open Journal System</em></a>.</p> https://teseo.unitn.it/xy-rivista/announcement/view/182 Fri, 06 Sep 2024 14:12:55 +0000 Raccolta di contributi: XY15 - Richiesta di contributi https://teseo.unitn.it/xy-rivista/announcement/view/176 <p><span style="font-weight: 400;">Il significato corrente con cui la parola “montagna” è adoperata si riferisce all’immagine di un’altura di entità e forma variabili, emergente da una superficie. Le montagne sono realtà naturali strettamente associate al concetto di “quantità ingente” che si protende verso l’alto, perfino quando esse appartengono a mondi sottomarini o extra-terrestri. Le vette inviolate in varie parti del pianeta sono tante, tuttavia sono molto più numerosi i sistemi oro-idrografici originariamente inaccessibili e poi gradualmente occupati, lungo i secoli, da livelli antropici di intensità, estensione e durata mutevoli, a volte con andamento ciclico. Il tema delle “quote dell’abitare”, sia esso momentaneo o duraturo, estende le direzioni degli sguardi sulle montagne e indica linee di ricerca basate sull’intreccio di molteplici discipline. Gli studi di geomorfologia del territorio dialogano con quelli di estetica del paesaggio, così come la conoscenza di tecniche costruttive e tipi edilizi porta ad indagare le vicende umane celate nelle opere medesime. L’interesse per le connessioni tra tradizione e innovazione, culture anonime e artefici illustri, oggi è in parte offuscato dalle domande urgenti poste dall’evoluzione socioeconomica e dalle sfide del cambiamento climatico, dalle quali dipendono tanto lo sviluppo quanto l’abbandono di aree sempre più fragili.</span></p> <p><span style="font-weight: 400;">I modi della rappresentazione sono l’anima dei progetti di narrazione e d’intervento; le immagini in grado di interpretare l’esistente, e di dare forma alle aspettative, sono mappe, vedute, disegni, video, fotografie, diagrammi; possono essere statiche, dinamiche, interattive, generate da documenti 2D o da modelli digitali 3D; talvolta sono aderenti al percepito, talaltra mirano a rendere visibili le strutture nascoste più profonde. L’edizione 2024 di «XY» ha l’ambizione di riunire le esperienze che hanno come oggetto il patrimonio comune, naturale e culturale, della montagna: un palinsesto apparentemente immutabile ma in costante divenire, composto da strati che inesorabilmente si alternano nelle rappresentazioni di matrice geografica, storica, cartografica, architettonica, ingegneristica, urbanistica, economica, artistica, fotografica, cinematografica, letteraria e sportiva.</span></p> <p><a href="https://www.xydigitale.it/wp-content/uploads/2024/05/XY15_CallEstesa_Def.pdf" target="_blank" rel="noopener"><strong>Leggi il testo esteso</strong></a></p> <ul> <li><strong>24 maggio 2024: pubblicazione della richiesta di contributi</strong></li> <li><strong>28 giugno 2024: invio della sintesi</strong><br />Testo in inglese e nella lingua madre dell’autore/autrice (per ciascuna lingua, massimo 2.000 battute spazi inclusi ed evitando le note al testo), una immagine con didascalia e relativi crediti. Il Comitato Scientifico e la Redazione valutano e selezionano le proposte in base a criteri di pertinenza tematica e di chiarezza espressiva.</li> <li><strong>22 luglio 2024: notifica di accettazione (o non accettazione) della sintesi</strong></li> <li><strong>20 settembre 2024: invio del saggio completo (nella lingua madre dell’autore/autrice)</strong><br />Testo completo di sintesi ed eventuali note (15.000‒30.000 battute spazi inclusi), 8‒15 immagini con didascalie e relativi crediti (una ogni 2.000 battute) scelte per la specifica originalità espressiva. La revisione redazionale precede quella scientifica in quanto preliminare giudizio di qualità. Gli articoli sono quindi sottoposti a revisione anonima da parte di due persone individuate per specifiche competenze, alle quali è affidato il compito di vagliare la qualità scientifica dei contributi.</li> <li><strong>21 ottobre 2024: notifica di accettazione (o non accettazione) del saggio / richiesta di integrazioni</strong></li> <li><strong>22 novembre 2024: invio del saggio definitivo (in inglese e nella lingua madre dell’autore/autrice)</strong><br />Testo completo nella lingua madre dell’autore/autrice aggiornato sulla base degli esiti della revisione scientifica; testo in lingua inglese conforme alla versione definitiva in lingua madre.</li> <li><strong>20 dicembre 2024: pubblicazione del numero della rivista</strong><br />Tutte le proposte devono essere redatte nel rispetto delle norme redazionali e sulla base dei modelli grafici pubblicati nel sito <em>XYdigitale</em> e nella piattaforma <em>OJS</em>, dove sono disponibili anche la scheda di revisione editoriale-scientifica e la liberatoria per la pubblicazione. Tutti i contributi devono essere inviati tramite la piattaforma <em>OJS</em> disponibile qui seguendo le istruzioni per il caricamento (è necessario creare un account se non lo si possiede già). In caso di problemi scrivere a <em>info@xydigitale.it</em>.</li> </ul> <p> </p> <p><strong>CONCORSO PER L'IMMAGINE DI COPERTINA</strong></p> <p><strong>Scadenza 20 settembre 2024</strong></p> <p>Con riferimento, palese o allusivo, al tema “Montagne. Immagini passate, presenti, future”, la rivista invita le persone interessate a inviare una proposta per l’immagine di copertina (<em>info@xydigitale.it</em>). Tutte le immagini pervenute alla Redazione saranno sottoposte in forma anonima al giudizio del Comitato Scientifico congiunto con il Comitato dei Revisori Scientifici. L’immagine che raccoglierà maggiori preferenze sarà pubblicata in copertina, mentre le altre saranno ospitate tra le pagine della rivista. Ogni immagine (.jpg verticale, base 15 cm, 600 dpi, massimo 10 Mb) deve essere accompagnata da una didascalia illustrativa (.doc/.odt, circa 500 battute) che includa il nome del/della proponente e i relativi crediti (autore/autrice, titolo, anno, tecnica e fonti di riferimento).</p> <p>«XY. Rassegna critica di studi sulla rappresentazione dell’architettura e sull’uso dell’immagine nella scienza e nell’arte» è una rivista scientifica annuale ad accesso aperto diamond sottoposta a un processo di doppia revisione anonima. Tutti gli articoli sono pubblicati in inglese e nella lingua madre dell’autore/autrice, hanno un codice DOI (<em>Digital Object Identifier</em>) e sono disponibili su piattaforma <em>Open Journal System</em> con licenza <em>Creative Commons</em>.</p> <p>Per ulteriori informazioni si può scrivere a <em>info@xydigitale.it</em> oppure visitare il sito ufficiale della rivista o la corrispondente piattaforma <em>Open Journal System</em>.</p> https://teseo.unitn.it/xy-rivista/announcement/view/176 Fri, 31 May 2024 14:22:24 +0000