Next Call for Palinsesti: Mediating Globalization in Italian Art Magazines

2025-11-03

 CALL FOR PAPER ISSUE N. 13 – Palinsesti. Contemporary Italian Art On-line Journal

 

 

 

Mediating Globalization in Italian Art Magazines


co-edited by Arianna Desideri and Francesca Gallo

 

 

In line with a well-established tradition of research dedicated to specialized art periodicals—of which Palinsesti itself is a notable contributor—this issue invites studies on how the processes associated with globalization have been received, mediated, and amplified within Italian contemporary art magazines from the 1980s to the 2000s.

 

Over the past four decades, the Italian art press has recalibrated—more or less effectively, depending on the publication—its editorial objectives, forms, and content in response to the transformations that marked a shift toward a different kind of internationalism in the Western art system, both before and after 1989. These changes are echoed in the pages of these periodicals. As dynamic laboratories of contemporary discourse, art magazines reveal the persistence and evolution of critical lexicons, the emergence of artists from South America and the Caribbean, Africa and Asia, the Balkans, and the former Soviet Union, as well as debates surrounding exhibitions that contributed to expanding the geographical scope of the art world, including (at times failed) dialogues with curators and critics from the Global South.

Against a backdrop of profound geopolitical and economic change, an examination of these periodicals offers critical insights into how artistic practices outside the Euro-American canon have been represented. At the same time, it allows for an investigation into how “canonical” trajectories have been reinterpreted through identity-based lenses. The aim is to trace reception patterns and strategies for rendering visible certain artists or phenomena, to uncover mechanisms of “othering,” nationalist rhetorics, and renegotiations of Eurocentric positions, as well as the adoption of postcolonial perspectives and engagement with themes of anti-racism and interculturalism.

 

Contributors are encouraged to integrate direct analysis of primary sources with the theoretical and methodological tools offered by decolonial and postcolonial studies—which, although relatively recent in the Italian academic context, are now gaining traction—as well as with critical reflections on the unresolved legacy of Italy’s colonial past and sociological analyses of the migratory flows that have affected the Italian peninsula since the 1980s. Within this framework, Mediating Globalization in Italian Art Magazines seeks to foster new and well-documented narratives and critical-historical reflections on the Italian contemporary art world’s responses to debates on multiculturalism, diasporic subjectivities, and the many facets of globalization.

 

Suggested—though not exhaustive—themes for contributions include:

 

  • Reception of work by artists from “emerging” geographies
  • Focus on migration, multiculturalism, and interculturalism
  • Visibility of artists with diasporic and/or Afro-descendant backgrounds
  • Words and images in the representation of the “Other”
  • Processes of folklorization/ethnicization
  • Orientalisms and neo-primitivisms
  • Construction of typifying/oppositional discursive categories (e.g., “East,” “West”)
  • Narratives of local, national, and transnational cultural identities
  • Critical adoption of anti-racist stances and de-/post-colonial perspectives
  • Discussion of exhibitions, events, and initiatives of particular relevance
  • Mapping of institutions and sites in Italy that engage with these themes
  • Reactions to globalization within the Italian art system

 

 

Palinsesti is an Open Access Journal, published by the University of Trento (Italy), that selects articles based on a double-blind peer review process. Copyright policies adhere to the Creative Commons License system. The editorial board invites interested scholars to submit a full article in English or Italian. Max. length: 40-50,000 characters (spaces and footnotes included).

Submission deadline: February 28, 2026.

For submission instructions, please, sign in at https://teseo.unitn.it/palinsesti; for other details contact denis.viva@unitn.it.

Scholars who wish to engage in a preliminary discussion regarding the topic of their proposal are encouraged to contact arianna.desideri@uniroma1.it.

 

 

 

Call for papers per il n. 13 di Palinsesti. Contemporary Italian Art On-line Journal

 

Mediating Globalization in Italian Art Magazines

 

a cura di Arianna Desideri e Francesca Gallo

 

Seguendo una consolidata tradizione di ricerca dedicata alla stampa periodica di settore – di cui anche Palinsesti è stata artefice – questo numero raccoglie studi sul modo in cui i processi tipici della globalizzazione sono stati recepiti, mediati e amplificati sulle riviste italiane d’arte contemporanea tra gli anni Ottanta del Novecento e il nuovo Millennio.

Negli ultimi quarant’anni circa, la stampa specializzata italiana ha saputo ricalibrare (con maggiore o minore efficacia a seconda delle testate) i propri obiettivi, forme e contenuti editoriali per far fronte alle trasformazioni verso un diverso internazionalismo del sistema dell’arte occidentale prima e dopo il 1989 e di cui, tra le pagine, è possibile sentire l’eco. Le riviste, in quanto laboratorio sull’attualità, ben raccontano le permanenze e gli aggiornamenti dei lessici critici, le fortune di artiste e di artisti provenienti dall’America del Sud e dai Caraibi, dall’Africa e dall’Asia, dai Balcani e dallo sgretolarsi dell’URSS, il dibattito attorno a mostre che hanno sancito l’allargamento delle geografie artistiche, il dialogo (talvolta mancato) con curatori e critici provenienti dal Sud globale.

In decenni di profondi cambiamenti geopolitici ed economici, risulta quindi illuminante attraversare il denso cantiere critico dei periodici di settore per interrogarsi sulle modalità in cui sono state veicolate ricerche artistiche non allineate al canone euro-statunitense, e, parallelamente, se e come alcuni percorsi appartenenti a tale canone siano stati letti in chiave identitaria; in altre parole, per rintracciare percorsi di ricezione e visibilizzazione di taluni artisti o fenomeni, strategie di “alterizzazione”, retoriche nazionalistiche, per verificare rinegoziazioni di posture eurocentriche, adozioni di prospettive postcoloniali, ricettività sui temi dell’antirazzismo e dell’intercultura.

 

L’invito, infatti, è di affiancare alle indagini condotte sulle fonti dirette l’armamentario teorico e metodologico degli studi de- e post- coloniali – nel nostro Paese tardivamente maturati, ma ormai piuttosto vitali – di concerto alle crescenti riflessioni sulla mancata elaborazione della storia coloniale italiana, nonché all’analisi sociologica sui flussi migratori che dagli anni Ottanta hanno investito la penisola. Entro tali coordinate, Mediating Globalization in Italian Art Magazines si prefigge di contribuire alla formulazione di nuove e più documentate narrazioni e riflessioni storico-critiche sulle reazioni di alcuni settori del mondo italiano dell’arte contemporanea alle sollecitazioni provenienti dal dibattito sul multiculturalismo, dalle individualità diasporiche e dai molti volti della globalizzazione.

 

A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, i saggi potranno essere dedicati a uno o più dei seguenti temi:

 

  • Ricezione del lavoro di artiste e artisti provenienti da geografie “emergenti”
  • Attenzione alle migrazioni, al multiculturalismo e all’interculturalità
  • Visibilità di artiste e artisti con background diasporico e/o afrodiscendenti
  • Parole e immagini per la rappresentazione dell’“Altro”
  • Processi di folklorizzazione/etnicizzazione
  • Orientalismi e neoprimitivismi
  • Costruzione di categorie discorsive tipizzanti/oppositive (es. “Oriente”, “Occidente”)
  • Narrazione di identità culturali locali, nazionali, transnazionali
  • Adozione critica di posture antirazziste, prospettive de- e post- coloniali
  • Dibattito attorno a mostre, eventi, iniziative di rilievo
  • Tracciabilità di luoghi e istituzioni sensibili a tali temi nel contesto italiano
  • Reazioni alla globalizzazione nel sistema dell’arte

 

Palinsesti è un Open Access Journal, pubblicato dall’Università di Trento, che seleziona i contributi attraverso il double blind peer review. La sua politica di copyright aderisce alla Creative Commons License. La redazione invita tutti gli studiosi che volessero contribuire a questo numero a inviare il proprio articolo, in inglese o in italiano, massimo di 40-50.000 battute (spazi e note incluse).

Termine di consegna dei contributi: 28 febbraio 2026.

Per proporre un contributo, iscriversi a https://teseo.unitn.it/palinsesti e seguire le istruzioni; per ulteriori quesiti, scrivere a denis.viva@unitn.it.

Chi voglia interloquire su eventuali proposte può contattare arianna.desideri@uniroma1.it