Astrazione Povera: un’alternativa nella Roma degli anni ottanta
DOI:
https://doi.org/10.15168/palinsesti.11.2833Abstract
Gli Epigrammatici, i Bianchi e neri, i pittori dell’Astrazione Povera: questi i nomi con cui vennero indicati alcuni artisti operanti nella Roma del riflusso postmoderno. Uniti nel perseguire una linea di ricerca astratta mediante una pittura essenziale, in bianco e nero, definita “monacale” nella sua povertà, questa piccola schiera di artisti tentò la via utopistica della rifondazione di un nuovo linguaggio. Nel più generale fenomeno di ritorno ai media tradizionali, specialmente a Roma, il gruppo rappresentò una voce alternativa che questo articolo riesamina dalla sua genesi alla sua ricezione critica.
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