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Eleonora Charans (1979)
Dottoranda di ricerca presso la Scuola di dottorato in Teoria e storia delle arti della SSAV, si occupa della Collezione Egidio Marzona.
Ha conseguito la laurea magistrale in Progettazione e Produzione delle Arti Visive presso la Facoltà di Design ed Arti dello IUAV nel 2006, con una tesi su Michelangelo Pistoletto (Michelangelo Pistoletto. Opere dal 1962 al 1970). Nel 2007, la ricerca é risultata finalista sezione tesi di laurea alla seconda edizione del Premio Nazionale DARC/MAXXI. Dal 2007 al 2009 é stata assistente alla didattica per il Laboratorio di allestimento tenuto da Carlos Basualdo. Nel 2008 é membro del team di ricerca Progetto Aspettando Punta della Dogana, coordinato da Giuseppe Barbieri e realizzato congiuntamente da Palazzo Grassi, dall’Università Cà Foscari e dallo IUAV di Venezia; nello stesso anno, entra a far parte dell’Unità di ricerca dello IUAV ‘Fare mostre per fare storia’, dopo aver curato le giornate studio sull'allestimento 'L' Ottocento' e ' Il Novecento' presso la Facoltà di Design e Arti. A partire dal febbraio 2010 cura, insieme a Francesca Castellani, il seminario dal titolo ‘Lo Scrittoio della Biennale’ per il dottorato in Teorie e Storia delle Arti.
E’ stata project coordinator dell’opera Giorni di Bruce Nauman per il Padiglione Stati Uniti per la 53esima Biennale di Venezia. Editor del primo e collaboratrice per il secondo Quaderno del Festival di Faenza, pubblicato da Electa. Collabora con la rivista canadese di arte contemporanea Whitehot Magazine per la quale é responsabile della città di Venezia, intervistando artisti partecipanti alla Biennale di Venezia.
Di recente pubblicazione nel volume a cura di Clarissa Ricci Startingfrom Venice una riflessione sulle relazioni tra i padiglioni nazionali e la città di Venezia. Attualmente é impegnata nello spoglio archivistico delle corrispondenze di Maria Gloria Bicocchi, direttrice settore video dell'ASAC dal 1975 al 1977.