Cronaca e partecipazione: il Sessantotto di Renato Guttuso
Abstract
Lo studio indaga le vicende di Renato Guttuso in rapporto alle istanze ideologiche del Sessantotto europeo. La docenza all’Accademia di Belle Arti di Roma e il contatto quotidiano con i suoi allievi, consentirono all’artista di instaurare un dialogo profondo con i contestatari, comprendendone ragioni e valori, talvolta anche in aperto contrasto con la linea del Partito Comunista. Il sodalizio con i giovani insorti ebbe un primo risultato: il grande murale Gli uccelli eseguito a più mani da Guttuso e dagli studenti che occupavano la Facoltà di architettura. Un’opera come Giovani innamorati, invece, poteva testimoniare bene una rinnovata sensibilità espressiva unita a una sorprendente tempestività nel cogliere le immagini più suggestive del Maggio francese. Per carico di ideali, dimensioni e impegno rimane però Giornale murale – Maggio 1968 la prova più ambiziosa di quell’anno denso di eventi. Come già il titolo annuncia, il grande pannello costituisce una cronaca per immagini nella quale fonti di provenienza internazionale si combinano tra loro in una serrata sequenza. Giornale murale, sin dalla sua esecuzione all’Accademia di Amburgo diventò occasione per provare soluzioni espressive ancora intentate: il prelievo di riproduzioni dai più diffusi rotocalchi italiani e il richiamo della tradizione pittorica dialogavano con scelte compositive di esplicito gusto pop. Per la prima volta negli studi sull’artista, qui si tenta di rintracciare le fonti pittoriche, ma anche quelle della cronaca, che hanno ispirato Guttuso.Downloads
Additional Files
- Apparato iconografico
- Renato Guttuso, Giovani innamorati, 1968. Olio su tela e collage su carta intelata, 126 x 47 cm, collezione privata.
- Renato Guttuso, Gli addii di Francoforte, 1968. Olio su tela, 132 x 99 cm, collezione privata.
- Epoca, 9 giugno 1968.
- Atelier populaire, Une jeunesse que l’avenir inquiète trop souvent. Collezione privata.
- Michelangelo Pistoletto, Gli amanti, da L’Espresso Colore, 3 novembre 1968, courtesy Fondazione Pistoletto, Biella.
- Renato Guttuso, Giornale murale – Maggio 1968, 1968. Acrilici su carta intelata, 280 x 480 cm, Aachen, Ludwig Forum für Internationale Kunst.
- Gabriele Mucchi, I giovani insorgono, 1968. Olio su tela.
- L’Europeo, 1° febbraio 1968.
- Tempo, 2 aprile 1968.
- L’Espresso, 18 febbraio 1968.
- L’Espresso Colore, 18 febbraio 1968.
- Jacques Louis David, I littori riportano a Bruto il corpo dei suoi figli, 1789. Olio su tela, 323 x 422 cm, Paris, Musée du Louvre.
- Alberto Gianquinto, Guevara, 1967-1968. Olio su tela, collezione privata.
- Guttuso mentre lavora alla prima versione del Giornale murale, foto di anonimo tratta dal Catalogo ragionato generale dei dipinti di Renato Guttuso.
- Renato Guttuso, Tenendosi l’un l’altro, da Le Arti, dicembre 1968, 40.
- Renato Guttuso, Lo mismo en otras partes, da Le Arti, dicembre 1968, 41.
- Sarenco, Gott, 1968. Stampa tipografica, 50 x 70 cm, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Collezione Spagna Bellora.
- Giangiacomo Spadari, Pechino: la grande roccia, 1968. Acrilico su tela, 135 x 120 cm, collezione privata, courtesy Alessandro Spadari, Milano.
Published
2015-04-18 — Updated on 2024-04-29
Versions
- 2024-04-29 (2)
- 2015-04-18 (1)
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Section
Articoli