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“Piacevole a leggersi e anche da vedersi”. Fotografie ambientate nella prima serie della rivista Metro (1960-1968) di Bruno Alfieri

Authors

  • Giada Centazzo

Keywords:

Contemporary Italian Art, Art Criticism, Photo-documentation of Art, Art Journals

Abstract

The article deals with the publishing activity of Bruno Alfieri and his art review Metro, especially concerning the use of photographs and photo-reportage as a new documentative genre in the field. 

Author Biography

Giada Centazzo

Nata a Maniago nel 1985, dopo la maturità presso il liceo Leopardi – Majorana di Pordenone ha conseguito la laurea triennale in DAMS – curriculum Cinema e Teatro - presso l’Università degli Studi di Trieste con una tesi in Filmologia dal titolo La parola, l’immagine, il silenzio. La scrittura filmica nell’opera di Marguerite Duras, relatore prof. Roberto Nepoti, critico de La Repubblica. Presso lo stesso ateneo giuliano ha quindi proseguito gli studi nel corso di laurea magistrale in Storia dell’Arte ad indirizzo contemporaneistico, conseguendo il titolo sotto la guida della prof.ssa Nicoletta Zanni con una tesi in Storia della Critica d’Arte dal titolo Leonora Carrington e Remedios Varo. Due artiste surrealiste tra Europa e Messico. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Scuola di Specializzazione in Beni-Storico Artistici presso l’Università degli Studi di Udine, con una tesi in Storia dell’Arte Contemporanea dal titolo Bruno Alfieri, un profilo. Critica ed editoria d’arte tra Venezia e Milano. 1948-1960, relatore prof. Flavio Fergonzi. All’interesse per le arti visive tout-court – con particolare attenzione anche a fotografia e cinema – si unisce la sensibilità per le questioni inerenti la sinergia fra arte e letteratura e arti visive e performative. L’approccio di ricerca prescelto è di carattere critico-interpretativo, con particolare attenzione alle semiologia delle arti visive ed all’estetica, alla critica letteraria e alla storia sociale dell’arte. Temi di riferimento nel corso degli studi sono stati quelli della scrittura e creazione artistica al femminile, della differenza di genere nel contesto dell’arte, secondo i termini della french theory e dei gender studies di matrice anglosassone.