Archives
-
Gender R-Evolutions: immaginare l’inevitabile, sovvertire l’impossibile
No. 8 (2024)Maria Micaela Coppola, Alessia Donà, Carla Maria Reale e Alessia Tuselli (a cura di)
Questo volume raccoglie i contributi presentati durante il convegno organizzato dal Centro Studi interdisciplinari di Genere dell’Università di Trento nel 2022 intitolato “Gender R-Evolutions: immaginare l’inevitabile, sovvertire l’impossibile”. Il convegno si è interrogato circa le sfide presenti dentro l’area degli studi di genere. In primo luogo, la sfida di mantenere un approccio critico e rivoluzionario nonostante il processo di istituzionalizzazione dei gender studies dentro l’accademia; in secondo luogo, la sfida di aprirsi al dialogo con altri saperi secondo una prospettiva intersezionale per comprendere e intervenire sulle radici delle oppressioni e delle discriminazioni. In terzo luogo, la sfida delle diverse (e talvolta contraddittorie) concettualizzazioni della categoria ‘genere’ prodotte nella cornice dei gender studies, dopo che il dualismo uomo-donna è stato messo in discussione e scardinato e si è cominciato a esplorare le intersezioni del genere con altre categorie, quali orientamento sessuale, etnia, classe, dis-abilità e/o età. I contributi raccolti riflettono la ricchezza dei temi, degli approcci metodologici e delle prospettive teoriche che caratterizzano in questo momento storico gli studi di genere in Italia.
Keywords: studi di genere- intersezionalità – femminismo – rivoluzione – genere
-
Transizione energetica e partecipazione della società civile
No. 7 (2023)The transition of energy supply models is an extremely topical issue and an essential hub for thinking about which ecological and eco-social transition can be imagined and implemented. The transition from a traditional model of energy production centered on fossil sources to one focused on widespread production from renewable sources and energy efficiency is at the center of the public debate as it is closely connected with climate change, decarbonisation, the sustainability of the dominant development model and, last but not least, the security of energy supplies and geopolitical balances. The need to conceive an energy transition rethought not only by governments and institutions but co-planned thanks to the involvement of civil society in its different forms is underlined, expanding the dimensions of democratic participation. This has recently also been recognized by European and national policies, in particular with the approval of the directive on renewable energy communities (Directive 2018/2001). From a sociological point of view, it is therefore crucial to extend the analysis of the transition to the contribution that civil society can make by promoting social innovations. This volume seeks to do this by bringing together different essays from academics, stakeholders and practitioners, who question the concept and practices of energy democracy, forms of collective action on energy and the benefits and limitations of existing and future energy communities. The starting point is an action research entitled “Group energies. The participatory consumption of renewable energy for an innovative model of local economy ", promoted by Adiconsum Verona, the Universities of Verona and Trento between 2019 and 2020 with the aim of investigating the role of consumers in collective consumption-production experiences and at the same time to set up energy purchasing groups.
Keywords: energy transition; community energy; civil society; renewable sources; energy democracy
-
Mamme e papà in conflitto - costruzioni di genitorialità su terreni incerti
No. 6 (2020)Diletta Mauri (a cura di)
Abstract
Lo studio sulla genitorialità ha prodotto un'abbondante letteratura, con un numero crescente di esperti che stabiliscono standard, impartiscono istruzioni e identificano errori. D'altra parte, le voci di coloro che hanno responsabilità genitoriali, soprattutto in condizioni complesse come l’alta conflittualità tra i genitori, raramente sono state esplorate sistematicamente.
Il seminario è stato promosso dal progetto di ricerca CoPInG, che intende colmare questo vuoto di conoscenza e offrire un contributo per lo sviluppo di politiche e interventi più efficaci ed inclusivi. Si è proposto di fornire spunti di riflessione circa le possibili rappresentazioni di genitorialità nei contesti di alta conflittualità ed è stato aperto uno spazio di confronto su criticità e risorse del sostegno professionale in questo ambito, anche in relazione alle numerose professionalità coinvolte.
-
Cos'è un regime migratorio? Analisi di un concetto controverso
No. 5 (2018)Martina Cvajner, Gabriel Echeverria, Giuseppe Sciortino
Abstract
Dagli anni '90 del secolo scorso, la nozione di regime migratorio è divenuta sempre più popolare tra gli studiosi di migrazioni internazionali. Questa crescente diffusione non è stata tuttavia accompagnata dall’adozione di una definizione precisa del concetto. Attraverso un'interpretazione ermeneutica della letteratura esistente sui regimi migratori, in questo saggio mostriamo come, nonostante le attuali ambiguità, il concetto continui a fornire un’utile prospettiva nello studio della regolazione politica dei flussi migratori internazionali. In particolare, esso si rivela utile per esplorare in modo realistico l’attuale ruolo degli stati-nazione nei sistemi di mobilità globale.
-
The Formation of Transnational Movements?
No. 4 (2017)Sidney Tarrow
Abstract
Scholars and legal practitioners have long found profound differences between the privacy practices of Europe and the United States. This has produced incompatible regimes of regulation, causing serious normative and political issues, which culminated in the passage of the “Safe Harbor” agreement in 2000, which was meant to govern the exchange of commercial information across the Atlantic. But after 9/11, the gaps between Europe and America shrank as both Europe and the United States adopted increasingly intrusive security measures. This convergence came to a head with the Snowden revelations spying in 2013. One effect was the liquidation of “Safe Harbor” by the European Court of Justice; a second was the passage of a new – but still untested – EU General Data Protection Regulation in 2016; but a third was greater interaction and increased collective action on the part of European and American privacy advocates. This convergence may be producing incentives and resources for the formation of a transnational movement to protect privacy. This paper employs a “political opportunity structure” framework to understand how international events between 9/11 and the Snowden revelations securitized the monitoring of commercial and personal electronic communications, increasing inclination of nationally-and-regionally-based privacy advocacy groups to come together.
-
Sociologia dell'alimentazione: l'eredità dei classici tra riduzionismo, sistemismo e microsociologia
No. 3 (2016)Filippo Oncini
Abstract
Negli ultimi venti anni, lo studio dell’alimentazione da una prospettiva sociologica si è rivelato fruttuoso per molti studiosi, come dimostra il significativo aumento di testi e corsi universitari registrato nel mondo accademico. Diversi autori hanno raccolto i contributi e le riflessioni più importanti apparsi negli ultimi decenni, mostrando allo stesso tempo come già nei classici fossero presenti in nuce delle riflessioni sul rapporto tra cibo e società. Questa consapevolezza giace alla base del presente saggio, nel quale si cerca di approfondire ulteriormente la posizione dei maestri del pensiero sociale in tema di alimentazione, suddividendo le loro posizioni in tre grandi linee di pensiero.
Nella prima sezione si sottopongono a disamina quegli autori che hanno trattato l’alimentazione in modo riduzionistico, ovvero come semplice mezzo di sopravvivenza. Non compare una riflessione sulla dimensione sociale del pasto; nonostante la nutrizione sia oggetto di interesse, la sua natura è statica, funzionale ad un progetto macroscopico di più ampia portata.
Un secondo quadro concettuale può essere definito sistemico, così riunendo all’interno di questo grande schema epistemico quegli approcci che hanno collocato la soggettività umana in modo subordinato rispetto al sistema sociale nel quale è inserita.
Si è infine scelto di trattare separatamente Simmel ed Elias per la simile concezione della dicotomia individuo-società dalla quale originano le loro rispettive sociologie. Simmel si occupa di alimentazione solamente nel breve saggio Sociologia del pasto; Elias dedica invece ampio spazio all’evoluzione dei comportamenti alimentari ne Il processo di civilizzazione.
-
Studying Objectivation Practices
No. 2 (2016)Abstract
Three case studies demonstrate the self-organization of social events: the situated practices of Tibetan philosophical debating, playing table games, and coffee tasting. The paper clarifies the mechanisms by which the self-organization of local affairs emerges and the extent to which local participants to a shared practice can take part in ongoing events. Events mostly drive themselves with their own momentum, but even the event does not know just where it is heading. While local participants are intimately involved, society moves according to its own vectors that exceed the participants’ control. These cases display how actors participate, patterning after each other, how they pick up ways of formulating and ways of knowing that follow from the previous speaker, and how they convert occasioned accounts and formulations into objective forms that can be relied upon by parties for organizing the local orderliness of their affairs.
-
Strutture familiari e rischi di povertà in Europa
No. 1 (2015)Abstract
Questo lavoro analizza gli effetti dell’ingresso delle donne nel mercato del lavoro e del diffondersi di nuovi tipi familiari sull’andamento delle disuguaglianze e dei rischi di povertà relativa in chiave comparata ed europea. La coppia a doppio reddito costituisce il più importante meccanismo anti-povertà per gli individui, mentre single e genitori soli sono esposti a rischi maggiori. Tuttavia, perché l’incremento delle famiglie a doppio reddito riesca a ridurre i livelli di disuguaglianza e i tassi di povertà relativa aggregati occorre che esso coinvolga soprattutto i gruppi sociali più svantaggiati. La crescente omogamia educativa ed occupazionale e il recente sviluppo di condizioni lavorative fragili e marginalizzanti sembrano invece destinati ad ampliare la polarizzazione dei redditi e dei rischi di povertà.
-
1983-2015 Ed. cartacea - Quaderni del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
No. 1-6363. Giuseppe Sciortino; È possibile misurare l'integrazione degli immigrati? Lo stato dell'arte, 2015 (743 KB)
62. Paolo Barbieri, Erica Raimondi, Stefani Scherer; La terza forma a priori della rappresentazione, 2013 (425 KB)
61. Martina Bazzoli, Carlo Buzzi, Teresio Poggio; Crescere a Trento - Indagine sui servizi socio-educativi per la prima infanzia, 2012 (938 KB)
60. Josè Katito, Dilemmi della sociologia sudafricana nel periodo post-apartheid. Tra responsabilità sociale e sfide globali, 2012 (1 MB)
59. Antonio Cobalti, “Obiettivi EFA”, “Fini del millennio” e le statistiche sull’istruzione nel mondo, 2012 (480 KB)
58. Gaspare Nevola, Politics, Identity, Territory. The “Strength” and “Value” of Nation-State, the Weakness of Regional Challenge, 2011 (638 KB)
57. Giorgio Chiari, Educazione interculturale e apprendimento cooperativo: teoria e pratica della educazione tra pari, 2011 (640 KB)
56. Virginie Alnet, Marie Balas, Charlie Barnao, Isabelle Jonveaux, Lucio Meglio, Fabiana Niro, Giovanna Rech, Daniela Turco, Elena Zapponi, La dimensione religiosa: problemi di metodo - Premessa di Salvatore Abbruzzese, 2011 (616 KB)
55. Mino B.C.Garzia, Dalle neuroscienze cognitive alla sociologia, 2011 (448 KB)
54. Ottavia Niccoli, Immagini e metafore della società in età moderna, 2011 (2 MB)
53. Paul Blokker, Constitutionalism and Constitutional Anomie in the New Europe, 2010 (454 KB)
52. Antonio Cobalti, L'istruzione in India, 2010 (1 MB)
51. Antonio Cobalti, India, 2010 (1 MB)
50. Roberto Poli, The Complexity of Self-reference. A Critical Evaluation of Luhmann’s Theory of Social Systems, 2010 (375 KB)
49. Andrea Mubi Brighenti, The Publicness of Public Space. On the Public Domain, 2010 (380 KB)
48. Paolo Rosa, La svolta sociologica nelle relazioni internazionali: tre approcci e tre filoni di ricerca, 2010 (328 KB)
47. Bruno Grancelli, Cooperative e sviluppo locale nelle regioni rurali dell’Europa Orientale. Paradossi dell’imprenditoria economica e sociale nella transizione, 2009 (540 KB)
46. Kenneth Liberman, Giolo Fele, Vincenzo D’Andrea, Gian Marco Campagnolo, Ylenia Curzi, Gianluigi Viscusi - Phenomenology and the Social Study of Information Systems: Conversations with Kenneth Liberman, 2009 (582 KB)
45. Paolo Barbieri and Giorgio Cutuli, Equal Job, Unequal Pay - Fixed Term Contracts and Wage Differentials in the Italian Labor Market, 2009 (833 KB)
44. Antonio Cobalti, L’istruzione in America latina, 2009 (1 MB)
43. Peter Wagner, The Future of Sociology - Understanding the Transformations of the Social, 2009 (562 KB)
42. Antonio Cobalti, L'istruzione in Africa, 2008 (1 MB)
41. Stefano Benati e Giorgio Chiari, I meccanismi dell’apprendimento cooperativo: un approccio di scelta razionale, 2008 (720 KB)
40. Andrea Mubi Brighenti, Tra onore e dignità. Per una Sociologia del rispetto, 2008 (577 KB)
39. Antonio Scaglia, 25 anni dell'Associazione Italiana di Sociologia. Materiali per scriverne la storia, 2007 (2 MB)
38. LaboR - Paola Capuana, Enzo Loner, Corrado Paternolli, Teresio Poggio, Cristiano Santinello, Giovanna Viviani Le ricerche di Petronilla. Una guida alle fonti statistiche per l'analisi secondaria nella ricerca sociale, 2007 (681 KB)
37. Gian Marco Campagnolo, A sociology of the translation of ERP systems to financial reporting, 2007 (902 KB)
36. Adam Arvidsson, The Logic of the Brand, 2007 (577 KB)
35. Lorenzo Beltrame, Realtà e retorica del brain drain in Italia Stime statistiche, definizioni pubbliche e interventi politici, 2007 (787 KB)
34. Antonio Cobalti, Globalizzazione e istruzione nella Sociologia dell' Educazione in Italia, 2006 (647 KB)
33. Andrea Cossu, The Commemoration of Traumatic Events: Expiation, Elevation and Reconciliation in the Remaking of the Italian Resistance, 2006 (457 KB)
32. Domenico Tosini, Capitale sociale: problemi di costruzione di una teoria, 2005 (276 KB)
31. Marco Albertini, Who were and who are the poorest and the richiest people in Italy. The Changing household's characteristics of the people at the bottom and at the top of the income distribution, 2004 (317 KB)
30. Giorgio Chiari, Cooperative Learning in Italian schools: learning and democracy, 2003 (5 MB)
29. Davide Nicolini, Attila Bruni, Rino Fasol, Telemedicina: una rassegna bibliografica introduttiva, 2003 (525 KB)
28. Maria Letizia Zanier, Identità politica e immagine dell'immigrazione staniera. Una ricerca tra gli elettori e i militanti di An e Ds a Bologna, 2002 (942 KB)
27. Bruno Grancelli, I metodi della comparazione: alcuni area studies e una rilettura del dibattito, 2002 (455 KB)
26. Fabrizio Bernardi, Teresio Poggio, Home-ownership and Social Inequality in Italy, 2002 (171 KB)
25. Daniela Danna, Cattivi costumi: le politiche sulla prostituzione nell'Unione Europea negli anni Novanta, 2001 (324 KB)
24. Silvia Gherardi, Richard Holti e Davide Nicolini, When technological Innovation is not Enough. Understanding the Take of Advanced Energy Technology, 1999 (412 KB)
23. Davide La Valle, La considerazione come strumento di regolazione sociale. Un modello econometrico del sistema di relazioni industriali italiano 1960-1994, 1995 (2 MB)
22. Elena Schnabl, Maschile e Femminile. Immagini della differenza sessuale in una ricerca tra i giovani, 1994 (4 MB)
21. Silvia Gherardi e Antonio Strati (a cura di), Processi cognitivi dell'agire organizzativo: strumenti di analisi, 1994 (4 MB)
20. Alberto Melucci, L'AIDS come costruzione sociale, 1992 (2 MB)
19. Davide La Valle, La società della scelta. Effetti del mutamento sociale sull'economia e la politica, 1991 (3 MB)
18. Julio Echeverria, I rapporti tra stato, società ed economia in America Latina, 1991 (2 MB)
17. Hans M. A. Schadee e Antonio Schizzerotto, Social Mobility of Men and Women in Contemporary Italy, 1990 (4 MB)
16. Bruno Grancelli, Le dita invisibili della mano invisibile. Mercati, gerarchie e clan nella crisi dell'economia di comando, 1988 (3 MB)
15. Marina Bianchi e Rino Fasol (a cura di), Il sistema dei servizi in Italia. Parte prima: Servizi sanitari e cultura del cambiamento. A dieci anni dalla riforma sanitaria. Parte seconda: Modelli di analisi e filoni di ricerca, 1988 (4 MB)
14. Davide La Valle, Utilitarismo e teoria sociale verso più efficaci indicatori del benessere, 1987 (3 MB)
13. Sivia Gherardi e Barry Turner, Real Men Don't Collect Soft Data, 1987 (2 MB)
11-12. Giorgio Chiari e Pierangelo Peri, I modelli log-lineari nella ricerca Sociologica, 1987 (5 MB)
10. Renato Porro (a cura di), Le comunicazioni di massa. Esigenze e prospettive di pianificazione, 1986 (3 MB)
9. Chiara Saraceno, Corso della vita e approccio biografico, 1986 (2 MB)
8. Marco Depolo, Rino Fasol, Franco Fraccaroli e Guido Sarchielli, L'azione negoziale. Problemi metodologici e risultati di un'indagine sulla contrattazione aziendale, 1986 (1 MB)
7. Giorgio Chiari, Guida Bibliografica alle tecniche di ricerca sociale, 1985 (4 MB)
5-6. Antonio Strati (ed.), The symbolics of Skill, 1985 (3 MB)
4. Silvia Gherardi e Antonio Strati (a cura di), Sviluppo e declino: la dimensione temporale nello sviluppo delle organizzazioni, 1984 (3 MB)
3. Guido Sarchielli, Marco Depolo e Gilberto Avezzù, Rappresentazioni del lavoro e identità sociale in un gruppo di lavoratori irregolari, 1984 (963 KB)
2. Chiara Saraceno, Changing the Gender Structure of Family Organization, 1984 (2 MB)
1. Emma Baumgartner, L'identità nel cambiamento, 1983 (1 MB)