Proposte

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Lista di controllo per la predisposizione di una proposta

Durante la procedura di trasmissione di una proposta, gli autori devono verificare il rispetto dei seguenti requisiti; la submission potrebbe essere rifiutata se non aderisce a queste richieste.
  • Il testo aderisce alle richieste stilistiche e bibliografiche riassunte nelle linee guida dell'autore, che si trova nella pagina di informazioni sulla rivista.
  • Il testo della proposta è manoscritto, consegnato in originale, successivamente scansionato dalla Redazione in un formato PDF adatto alla pubblicazione su TESeO
  • La submission non è stata precedentemente pubblicata, né proposta a un'altra rivista (oppure si fornisce una spiegazione all'editor nei commenti).
  • Dove possibile, sono stati fornite gli URL delle referenze.

Linee guida per gli autori

Norme generali

I contributi alla rivista Digiti dovranno pervenire esclusivamente in forma manoscritta e in copia originale, e consegnati alla dott.ssa Adriana Paolini presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento o inviati via posta al seguente indirizzo: Prof.ssa Adriana Paolini, Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, Via Tommaso Gar 14, 38122, Trento (TN). Per appuntamento si scriva a: digiti.magazine.project@unitn.it

Si accettano contributi in italiano, inglese, tedesco, spagnolo e francese e scritti con sistemi di scrittura diversi dall'alfabeto latino. In quest'ultimo caso, si chiede di accompagnare il testo con la traslitterazione e la traduzione del testo.

Nella stesura del manoscritto sono da tenere presenti le seguenti norme generali:
- I contributi manoscritti dovranno avere una lunghezza minima di due facciate e massima di sei;
- I fogli devono essere scritti solo sul fronte. Non deve esser tracciato alcun tipo di altro segno sul verso;
- Per la stesura è obbligatorio l’utilizzo dell’apposito modello di foglio rigato (griglia). Il modello va posizionato sotto al foglio di scrittura in modo tale da poter scrivere seguendo il foglio rigato in trasparenza. Il modello di foglio rigato sarà fornito dal Comitato di redazione insieme alla carta scelta. Sono previsti due modelli di foglio rigato: uno per l’intestazione/prima facciata, che comprende gli spazi per il titolo del contributo, per il nome dell'autore e per il titolo della sezione di riferimento (quest'ulitmo sarà a cura della redazione); un secondo per il restante corpo del testo.
- Per la scrittura è richiesto l’utilizzo di una penna stilografica/sferografica (biro)/pennino a china, con inchiostro nero;
- La scrittura dovrà essere corsiva (maiuscola/minuscola), e risultare il più possibile chiara e leggibile;
- Si prega di porgere attenzione al rispetto della dimensione dei caratteri e dei margini stabiliti dall'impaginazione;
- I fogli manoscritti devono essere privi di numerazione. Nel caso in cui l’autore abbia necessità di numerare i fogli ai fini della comprensione/organizzazione del testo, la numerazione dovrà essere apposta esclusivamente a matita.
- I fogli devono essere consegnati sciolti e non rilegati in alcuna forma.
- Sono accettate proposte di immagini e disegni: si tenga presente che in caso di immagini non originali in linea di principio tutti i titolari di copyright, indipendentemente dalla modalità di acquisizione dell'immagine, devono dare il loro consenso alla pubblicazione. I singoli casi verranno valutati dal Comitato di redazione in base alle norme vigenti.

Citazioni di fonti e bibliografia.
- La sezione Note e la sezione Bibliografia devono essere inserite in fondo al contributo, in quest’ordine, e titolate (“Note”, “Bibliografia”), lasciando una riga vuota prima del titolo.
- I richiami alle note vanno inseriti nel corpo del testo, indicando il numero della nota tra parentesi tonde.
- Le note nel testo devono essere numerate in cifre arabe e in ordine progressivo.
- I segni di punteggiatura seguono sempre il numero di richiamo della nota.
Esempio:
[…] …così come delineato da Umberto Eco nel celebre saggio del 1977 (1).
- Le note al testo, compresi i riferimenti a fonti bibliografiche, dovranno quindi essere inserite complessivamente in fondo al contributo, ed elencate seguendo l’ordine di apparizione all’interno dello scritto.
Esempio:
(1) U. Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, Milano 1977.
(2) …
(3) …

Per quanto concerne le norme bibliografiche, queste sono modellate sulla base dei criteri già adottati nelle collane editoriali del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, come di seguito elencati:
Citazione di volume singolo = E. Donini, La nube e il limite. Donne, scienza, percorsi nel tempo, Rosenberg & Sellier, Torino 1990, pp. 189-195, oppure pp. 189ss.
Citazione di saggio in vol. miscellaneo = R. Bloch, La religione etrusca, in H.C. Puech (a cura di)1, Storia delle religioni, Laterza, Roma-Bari 1976, pp. 499-531. L’eventuale indicazione della Collana fra parentesi tonde dopo l’anno di edizione.
Citazione di articolo pubblicato su una rivista = E. Fox Keller, Is Sex to Gender as Nature is to Science?, «Hypathia», 3 (1987), fasc. III, [l’indicazione del fascicolo viene richiesta solo se la numerazione delle pagine dei fascicoli di ogni annata non è progressiva] p. 37.
Citazione di articolo pubblicato su quotidiano o settimanale = N. Cognome, Titolo, «Quotidiano», giorno mese anno.
Citazione di capitolo o paragrafo di una monografia = cfr. il cap. VI, La nevrosi dei bambini, in M. Klein, La psicoanalisi dei bambini, trad. it. di G. Todeschini, C. Carminati, Martinelli, Firenze 1970.
Rimando a volume già citato = E. Donini, La nube e il limite, pp. 10-11. Se il titolo è lungo abbreviare usando 3 puntini …
Rimando a testo e luogo appena citato = Ibidem. Se si tratta solo dello stesso volume: ivi, p.
Citazione nel testo = tra virgolette a caporale. Es.: …dunque, come ricorda Bianco, «lo stesso Habermas aveva fatto valere contro Gadamer la scoperta psicoanalitica di un livello paleo-simbolico» e se ne forniscono prove incontrovertibili nel saggio…
Citazione di versi nel testo = tra virgolette a caporale. Es.: …come nei versi «Sovente in queste rive / che, desolate, a bruno / veste il flutto indurato, e par che ondeggi, / seggo la notte;…» in cui il poeta ritrae…
Citazione nella citazione = tra virgolette alte “…….”
Evidenziazione di termini e frasi = apici ‘…’ (… gli uomini ‘speciali’ vivono sempre altre dimensioni).
Titoli di opere nel testo = tra virgolette a caporale. Es.: … così come delineato da Umberto Eco nel celebre saggio del 1977 «Come si fa una tesi di laurea».
Titoli di opere all’interno di altri titoli = tra virgolette alte “…….” (es. S. Battaglia, Premesse per una valutazione del “Novellino”, in La coscienza letteraria del Medioevo [...]

Altre indicazioni:

- nel caso di termini in latino o in altre lingue, generalmente evidenziati in corsivo all'interno di un testo digitato, va utilizzata la sottolineatura
- le omissioni vanno sempre segnalate con tre punti all’interno della parentesi quadra [...]
- di norma vanno indicati per esteso gli anni (per es. 1544-1595)

ABBREVIAZIONI E SIMILI

cfr. = confronta
fr./frr. = frammento/i
Id./Ead. = lo stesso autore/autrice
intr. di = introduzione di
n° = numero/i
n./nn. = nota/e
p. /pp. = pagina/ pagine
sec. = secolo - secoli
ss. = seguenti (senza spazio con i numeri)
trad. it. = traduzione italiana
vd. = vedi
v./vv. = verso/i
ed. = edizione
vol./voll. = volume/volumi
t./tt. = tomo/tomi
tav./tavv. = tavola/tavole
s.d. = senza data
s.l. = senza luogo di stampa
s.e. = senza editore
Ivi/ivi = stessa opera, ma pagina diversa
Ibidem/ibidem = stessa opera, stessa pagina

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