Prefazione al Volume 4, Numero 2

Autori

  • Matteo Maurizi Enrici Trento Student Law Review - Law Faculty, University of Trento

DOI:

https://doi.org/10.15168/tslr.v4i2.2451

Abstract

È con grande soddisfazione che scrivo queste parole in prefazione al Volume 4 Numero 2 della Trento Student Law Review. Si tratta della soddisfazione per un lavoro ben fatto, della gratitudine per una squadra coesa e preparata e per dei contributi che sono - ciascuno nel proprio settore giuridico-disciplinare - di grande attualità.

Ecco che la Trento Student Law Review ambisce a dare un'altra volta un umile contributo al dibattito dottrinale, portando all'attenzione dei nostri lettori tematiche affrontate con taglio critico.

In apertura di questo volume un articolo che si focalizza su uno dei punti caldi della geopolitica attuale - lo stretto di Taiwan - e sugli strumenti legislativi impiegati dalla Repubblica popolare cinese nel contrasto sull'indipendenza e sovranità taiwanese. The one China principle and its legal consequences, domestically and abroad: the disputed control over Taiwan and the anti-secession law. Much Ado about Nothing? indaga dunque i principi di diritto internazionale in materia di sovranità statale e il dibattito tanto pubblico quanto accademico circa l'esistenza della Republic of China (Taiwan).

In The encryption paradox: fostering security by threatening security centrale sarà la tensione tra criptazione come strumento a presidio della libera informazione e del diritto alla riservatezza nelle comunicazioni digitali da un lato, e esigenze di pubblica sicurezza e sicurezza nazionale dall'altra, andando ad analizzare anche ulteriori fattori che sono incisi dall'evoluzione tecnologica. L'autore esplora dunque il bilanciamento degli interessi e le vie percorribili nella soluzione del contrasto.

Un altro punto di frizione, questa volta tra principi cardine del diritto penale e tecniche investigative di polizia, è esplorato nel contributo Sting operations and entrapment defense in corruption behaviors. A systematic analysis between Italy, Europe, and the United States. Il confronto comparatisctico dell'attività di polizia giudiziaria dell'agente provocatore - tipicamente statunitense - da un lato e l'ordinamento penale italiano e i principi della carta europea dei diritti dell'uomo dall'altro è arricchita da un analisi storica e un approfondimento giurisprudenziale della materia.

Sempre in materia penalistica, affrontata in ottica comparata tra sistemi giuridici differenti, un altro bilanciamento d'interessi problematico. Christian sermons and the law of defamation in Cameroon: A common Law approach va ad indagare il diritto di manifestare il pensiero e di professare liberamente una fede religiosa allorché entrino in tensione con al diritto individuale di non vedere lesa la propria dignità o reputazione. Gli istituti penalistici di diritto camerunense a presidio dell'onore sono letti attraverso il prisma della comparazione rispetto a precedenti giurisprudenziali di common law.

Quale momento migliore poi per riflettere sulla nozione e sugli strumenti della giustizia di transizione, se non quando una guerra divisiva e lacerante tra due nazioni e due popoli insanguina le frontiere dell'Europa? Ecco che in Are Top-down Approaches of Transitional Justice Enough to Deliver Justice? viene rappresentata una prospettiva differente da quella tradizionale di giustizia di transizione: una prospettiva ove la transizione sia promossa dal basso.

È così che la nostra realtà editoriale s'inserisce nel panorama della letteratura giuridica, al contempo consentendo a noi giovani giuristi di affinare competenze nella redazione di testi giuridici, testi giuridici che trattino tematiche di frontiera. Un connubio che ci consente di mettere individualmente alla prova le nostre competenze e la cura per il dettaglio, così incidendo direttamente sulla crescita ed evoluzione continua del nostro lavoro editoriale.

In conclusione, doverosa è una menzione di gratitudine al Professor Fulvio Cortese, a cui manifestiamo stima e ammirazione per il servizio reso come Preside, ma anche e sopratutto per il costante aiuto e sostegno che mai ha fatto mancare a questa pubblicazione nel corso del suo mandato. Vogliamo inoltre augurare ogni successo al Professor Paolo Carta, che dal professor Cortese ha ricevuto il testimone come vertice della nostra Facoltà di Giurisprudenza: ad maiora!

Infine, desidero ringraziare la mia Vicedirettrice, Emma Castelin, per avermi pazientemente sostenuto in questo ciclo di lavori, nonché tutto il team della Trento Student Law Review senza il cui fondamentale lavoro questo volume non sarebbe stato possibile.

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Pubblicato

30.11.2022

Come citare

Maurizi Enrici, Matteo. 2022. «Prefazione Al Volume 4, Numero 2». Trento Student Law Review 4 (2). Trento, Italy:11-17. https://doi.org/10.15168/tslr.v4i2.2451.

Fascicolo

Sezione

Editoriali