Prefazione al Volume 6, Numero 2
Abstract
Care lettrici e cari lettori,
Sette anni fa, un’idea audace ha preso forma: una rivista giuridica capace di unire profondità accademica e rilevanza pratica, promuovendo una discussione aperta e consapevole su temi cruciali del diritto contemporaneo. Oggi, con orgoglio, presentiamo il secondo numero del Volume 6. Questa edizione rappresenta non solo la maturazione del progetto, ma anche un esempio tangibile di come una comunità accademica viva e partecipativa possa arricchire il dibattito giuridico internazionale. Con trentatré editor interni, affiancati da revisori esterni e una schiera di autori di talento, la nostra rivista continua a crescere grazie all’impegno collettivo di tutti coloro che contribuiscono al processo editoriale.
I tre articoli presenti in questo numero, pur affrontando ambiti giuridici distinti, sono uniti da un filo conduttore comune: la sfida della complessità normativa e tecnologica nel diritto moderno e l’imprescindibile necessità di soluzioni equilibrate e innovative per garantire un sistema legale equo ed efficace.
Il primo contributo, "Automated Copyright Enforcement Online: How Platforms Stifle Creativity by Reducing Technological Cost" di Vitantonio Leuzzi, esplora come le tecnologie di enforcement automatico del copyright, come il sistema ContentID di YouTube, abbiano trasformato il panorama della tutela dei diritti d’autore. Questo articolo mette in luce le implicazioni legali e costituzionali di tali sistemi, evidenziando il delicato bilanciamento tra la protezione dei creatori e la libertà degli utenti. Leuzzi propone soluzioni per un’applicazione del diritto d’autore che garantisca equità e trasparenza nel contesto digitale.
Il secondo articolo, "CCI v. Sector Regulators: Navigating Jurisdictional Ambiguities for Effective Resolution" di Hammad Siddiqui e Naman Pratap Singh, affronta le sovrapposizioni giurisdizionali tra la Competition Commission of India (CCI) e le autorità settoriali di regolamentazione. L’analisi approfondita delle ambiguità legislative e delle interpretazioni giurisprudenziali offre spunti per un approccio collaborativo tra gli organi regolatori, al fine di promuovere un quadro normativo coerente ed efficiente che tuteli gli interessi dei consumatori e migliori la competitività del mercato.
Infine, "Juveniles’ Neuronal Development and Criminal Justice: When Neurosciences Meet Criminal Law" di Nicolò Cappuccitti propone una riflessione innovativa sull’impatto delle neuroscienze nello sviluppo delle politiche penali relative ai minori. Integrando studi scientifici sullo sviluppo neuronale con analisi di sentenze chiave come Roper v. Simmons e Miller v. Alabama, l’autore suggerisce come il riconoscimento di una responsabilità penale attenuata per i giovani possa influenzare positivamente le pratiche giuridiche italiane.
Questi contributi, apparentemente distanti, condividono un obiettivo comune: illuminare le zone grigie del diritto dove il cambiamento è necessario per affrontare le sfide di un mondo in rapida evoluzione. Ogni articolo esemplifica il ruolo cruciale di un approccio interdisciplinare, capace di combinare analisi giuridica, avanzamenti tecnologici e approfondimenti scientifici per rispondere alle complessità moderne.
Dedicarsi alla pubblicazione di articoli giuridici non è soltanto un esercizio accademico: è un atto di responsabilità verso la società, una forma di contributo intellettuale che aiuta a costruire ponti tra il diritto e la realtà quotidiana. La nostra missione è continuare a favorire questo dialogo vitale, ispirati dalla passione per il diritto e dalla convinzione che solo un confronto aperto e informato possa guidare il progresso giuridico.
Ringraziamo ogni lettore e collaboratore per la fiducia e il supporto continuo: il vostro impegno è la forza motrice che rende possibile tutto questo.
Augurandovi una buona lettura, vi porgo cordiali saluti,
Rossella Borella
Direttrice
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