Diritto pubblico e diritto privato: elogio dell’inattualità kelseniana

Autori

  • Giorgio Resta

Parole chiave:

Hans Kelsen, Diritto pubblico, Diritto privato, Categorie, Democrazia

Abstract

Questo contributo intende riflettere su attualità e inattualità dell’analisi di Kelsen, consegnata al saggio del 1924 su diritto pubblico e diritto privato, muovendo dalla prospettiva specifica del cultore del diritto privato comparato. Dopo aver rimarcato l’importanza della critica kelseniana rispetto alla tesi della separazione ontologica tra diritto pubblico e diritto privato, la quale è fortemente radicata nella cultura europeo-continentale ma assente in altre esperienze, l’articolo riflette sulla portata anti-ideologica del pensiero kelseniano, studiandone le implicazioni per la teoria del diritto privato. Nell’ultima parte il contributo ragiona sui mutamenti di contesto, che da un lato rendono la “grande partizione” sempre più illusoria e dall’altro inducono a soffermare l’attenzione sulla trasformazione del concetto di democrazia, come originariamente declinato da Kelsen, rilevante per la ricostruzione dei rapporti di diritto privato.

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Pubblicato

2024-10-16

Come citare

Resta, G. (2024). Diritto pubblico e diritto privato: elogio dell’inattualità kelseniana. Antologia Di Diritto Pubblico, (2), 38–57. Recuperato da https://teseo.unitn.it/adp/article/view/3231

Fascicolo

Sezione

Parte II – Letture e interpretazioni