Prefazione al Volume 4, Numero 1

Autori

  • Matteo Maurizi Enrici Trento Student Law Review - Law Faculty, University of Trento

DOI:

https://doi.org/10.15168/tslr.v4i1.2278

Abstract

Nel corso delle ultime settimane, un evento in particolare ha colpito tutti noi della Trento Student Law Review: la scomparsa del Professor Rodolfo Sacco, triste perdita che lascerà un profondo vuoto nella comunità accademica.

Nella sua essenza, essere maestro del diritto significa contribuire al pensiero giuridico attraverso idee che sappiano sopravvivere alla prova del tempo e del contraddittorio, fornire un prisma di lettura che incida sulla comprensione del giuridico, avendo un impatto su intere generazioni di giuristi. A testimonianza di quanto il pensiero dell'insigne giurista piemontese sia alle radici degli studi giuridici in Trento, ecco che al primo anno il primissimo approccio con il diritto avviene proprio conoscendo della teoria dei formanti da lui elaborata[1], dalle pagine di un volume che porta la sua firma[2].

Sostenitore della prima ora della Trento Student Law Review, scrivendo la nota introduttiva al nostro primo volume – il numero 0, il prof. Sacco volle sottolineare l'attitudine di questo progetto editoriale a sollecitare lo sviluppo della scienza giuridica con metodo dialogico non soltanto orizzontale, ma anche verticale: tra studenti e docenti. D'altro canto non gli sfuggì il valore formativo delle attività di questa redazione, assieme alla capacità di stimolare un senso critico nello studente, non più solo spettatore ma contributore attivo al processo di creazione della scienza giuridica.

Al professor Rodolfo Sacco che, avverso molti scettici, seppe indicare a chiare lettere le potenzialità di una rivista a gestione studentesca, desideriamo dedicare questo Volume 4, Numero 1.

Questo volume – in continuità con i precedenti – sta a dimostrare come questa realtà editoriale, per la sua stessa natura e struttura, sappia essere un foro di condivisione di idee. Questo è l'ideale che sta al cuore della Trento Student Law Review: l'articolo scientifico, il saggio che ne abbia i meriti e che soddisfi i requisiti di scientificità può e deve essere portato all'attenzione della comunità accademica, quali che siano i titoli dell'autore. Perché solo così facendo la scienza giuridica non si riduce a struttura verticistica di tipo oligopolistico: "Certo, il docente sa; e tutti vogliamo ch'egli trasmetta il suo sapere. Ma ciò non significa che lo scolaro debba sempre tacere. Perché mai non dovrebbe proporre temi? Perché non dovrebbe fare domande? Perché non dovrebbe fare obiezioni?" [3].

L'avvenuta pubblicazione richiama al dovere di riflettere sul lavoro della Redazione, in quanto momento ideale per tirare le somme del percorso che ha portato alla realizzazione di questo prodotto editoriale. Alcune novità di grande importanza hanno inciso sul modo in cui la Trento Student Law Review raggiunge il suo pubblico.

Attraverso la costante collaborazione con l'Ufficio Editoria Scientifica d'Ateneo, abbiamo completato la transizione sulla nuova piattaforma Open Journal Systems (OJS), https://teseo.unitn.it/tslr. La transizione ci ha portati a un nuovo sito con la possibilità di proporre al nostro pubblico contenuti rinnovati e aggiornati, per mezzo di un'interfaccia grafica più fresca, moderna e accessibile.

Una particolare menzione di gratitudine va rivolta alla nostra Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento, la collaborazione con la quale sta dimostrando come il desiderio di coinvolgimento della popolazione studentesca nel dibattito giuridico possa essere inteso come strumento formativo volto allo sviluppo di competenze trasversali e del senso critico.

In conclusione desidero ringraziare la Vicedirettrice, Emma Castellin, per l'importante opera di revisione conclusiva e correzione delle bozze, ma anche e soprattutto per il costante confronto, supporto e contributo alla supervisione dei lavori della redazione. Stima e ammirazione va dunque a tutta la Redazione della Trento Student Law Review, il cui lavoro in stretta collaborazione con gli autori dei singoli contributi ha reso possibile questo volume.

 

[1] Rodolfo Sacco, Legal Formants: A Dynamic Approach to Comparative Law (Installment I of II), 39 (1) The American Journal of Comparative Law, 1-34 (1991).

[2] Rodolfo Sacco e Piercarlo Rossi, Introduzione al Diritto Comparato (7a ed., 2019), nonché Antonio Gambaro e Rodolfo Sacco, Sistemi giuridici comparati (4a ed., 2018) in Trattato di Diritto Comparato, diretto da Rodolfo Sacco (UTET, Torino, 2008).

[3] Rodolfo Sacco, Perché Una Nuova Rivista? Era Necessaria? Perché Una Rivista Studentesca? Era Necessaria?, Trento Student Law Review, Vol. 1, Issue Zero - To Our Professors (2018).

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Pubblicato

30.04.2022

Come citare

Maurizi Enrici, Matteo. 2022. «Prefazione Al Volume 4, Numero 1». Trento Student Law Review 4 (1). Trento, Italy:9-15. https://doi.org/10.15168/tslr.v4i1.2278.

Fascicolo

Sezione

Editoriali