SPAC3: spazio all’arte

Autori

  • Fabrizio L'Abbate

DOI:

https://doi.org/10.15168/xy.v2i4.71

Abstract

In ambito scientifico, così come in quello umanistico, la dimensione verbale ricopre un ruolo di primo piano rispetto a quella visiva. Eppure la scienza ha fatto significativi passi avanti anche grazie al carattere visivo, informativo o evocativo, delle immagini. La storia della scienza è stata scandita da contenuti iconografici e la comunicazione per immagini contribuisce alla corretta divulgazione di importanti scoperte scientifiche. In ambito spaziale vi sono immagini significative che hanno lasciato un segno nella memoria collettiva, perché del tutto inedite e per il loro carattere fortemente simbolico. Oggi le fotografie dallo spazio, scattate dall’astronauta Paolo Nespoli, sono state messe a disposizione del pubblico dall’Agenzia Spaziale Europea1 (ESA) per diventare l’ingrediente principale di un’opera d’arte sociale, grazie al simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Un progetto artistico che coniuga il mondo della scienza a quello dell’arte in modo moderno e inclusivo.

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Pubblicato

2018-03-01

Come citare

L’Abbate, F. (2018). SPAC3: spazio all’arte. XY. Studi Sulla Rappresentazione dell’architettura E sull’uso dell’immagine Nella Scienza E nell’arte, 2(4), 8–17. https://doi.org/10.15168/xy.v2i4.71

Fascicolo

Sezione

04-2017-Articoli