Utopia della montagna sacra

Autori

  • Cesare Battelli UAH
  • Ornella Zerlenga

DOI:

https://doi.org/10.15168/xy.v9i15.3110

Parole chiave:

arte rinascimentale, Macro-Micro Cosmo, Shan shui

Abstract

L’immagine della montagna si è costruita intorno all’idea di un’entità connotata da una notevole massa a cui è stata spesso associata la percezione di essere una zona impervia. Questo luogo, caratterizzato da notevole altezza ed estensione e difficile percorrenza, ha segnato profondamente l’immaginazione umana tant’è che, nel corso dei secoli e in più culture, alla montagna sono stati attribuiti valori simbolici rappresentativi sia di un’idea di potenza che di trascendenza. Secondo il mito greco, la cima della montagna fu il luogo divino dell’unione fra la Terra (Hera) e il Cielo (Zeus) mentre in più religioni e culture l’idea di ascensione al cielo tramite la montagna fu avvertito come un percorso di purificazione, luogo di ritorno al “principio” e manifestazione del sacro. Ciò premesso, scopo del presente articolo è indagare alcuni scenari immaginifici che hanno connotato culture diverse sia temporalmente che spazialmente. Partendo dalla concezione gnoseologica dell’antico Imago Mundi, il primo scenario si propone di analizzare le relazioni se non equivalenze idiomatiche e concettuali tra immaginazione, utopia e montagna, fino a sfociare nei supposti gnoseologici dello Speculum Mundi dell’arte rinascimentale attraverso la rappresentazione della montagna in pittura. Nel rinascimento (Pinturicchio, Mantegna, Leonardo, ecc.), la montagna diventa parte di un paesaggio inscrivibile nella concezione di estasi, il fuori-di-sé in quanto connessione tra macro e microcosmo, sensibile e intellegibile. Il secondo scenario sviluppa il tema simbolico della montagna in ambito contemporaneo attraverso l’opera dell’artista cinese Yang Yongliang che, partendo dalla tradizione pittorica cinese di rappresentazione dei paesaggi montuosi quale celebrazione dell’armonia fra specie umana e Natura (nota come Shan shui), restituisce la montagna quale richiamo alla consapevolezza nei confronti di politiche consumistiche basate sul profitto e dei conseguenti disastri socio-ambientali.

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Pubblicato

2025-04-04

Come citare

Battelli, C., & Zerlenga, O. (2025). Utopia della montagna sacra. XY. Studi Sulla Rappresentazione dell’architettura E sull’uso dell’immagine Nella Scienza E nell’arte, 9(15), 40–59. https://doi.org/10.15168/xy.v9i15.3110