Trame e tracciati geometrici applicati ai lavori industriali. Un manoscritto di paleografia artistica nei codici cassinesi
DOI:
https://doi.org/10.15168/xy.v4i8.153Parole chiave:
configurazione, design d’arte, immagineAbstract
L’introduzione al manoscritto del 1884, intitolato La Paleografia artistica nei codici cassinesi applicata ai lavori industriali esemplata da un monaco di Montecassino, e le annesse 60 tavole grafiche hanno costituito occasione di riflessione sul concetto di trama. Attraverso una lettura storiografica e iconografica dei tracciati geometrici, che contraddistinguono i pattern di queste arti applicate ai lavori industriali, la trama svolge un ruolo di indirizzo essenzialmente concettuale sia come linguaggio progettuale che struttura configurativa. In tal senso, nell’ambito storico–critico del rapporto creativo fra industrial design e paleografia artistica la trama non è semplice figurazione ma struttura concettuale che integra il particolare all’insieme. In questo contesto, la trama si esprime attraverso l’uso costante dell’intreccio, che genera un senso di smarrimento rispetto a un “filo”, di cui solo apparentemente sfugge la regola geometrica e che governa l’ordine della composizione grafica e costituisce la valenza narrativa dell’immagine figurata. Conoscenza dimateriali e tecniche con cui si realizzano i prodotti industriali e artigianali e conoscenza delle geometrie (anche cromatiche) con cui adattare i codici alle trame e le trame alle complesse forme spaziali comportano legami sinergici fra competenze del “saper fare” e del “sapere”. In tal senso, codice grafico e colore costituiscono una struttura di pensiero capace di “dare senso” al portato culturale del manoscritto esaminato e all’analisi delle tavole di arti applicate esemplate dal monaco cassinese. Assieme, codice e colore, rappresentano una risorsa dinamica per insegnare un metodo progettuale fondato sull’idea di trama come strumento concettuale per narrare visioni del mondo e modelli grafici del tutto nuovi.