Qualche riflessione sugli sviluppi del nostro regionalismo, a partire dal modello regionale di Gaspare Ambrosini

Autori

  • Claudia Tubertini

Parole chiave:

forma di Stato, federalismo, regionalismo, regionalismo cooperativo, regionalismo asimmetrico

Abstract

Il saggio riconosce a Gaspare Ambrosini un contributo fondamentale all’adozione del modello regionale da parte della Costituzione italiana del 1948. L’autore rileva, tuttavia, come non è certo che sia stata la debolezza intrinseca di questo modello, o la riforma Costituzionale del 2001, con l’inserimento di caratteri ed istituti “a ispirazione federale”, ad essere causa degli esiti non brillanti dell’esperienza regionale nel suo complesso, dovuti piuttosto al modo in cui il “federalismo all’italiana” è stato attuato. Una soluzione potrebbe essere rappresentata dal definitivo passaggio del nostro sistema ad un regionalismo di tipo cooperativo, che però ora è minacciato dal processo di autonomia differenziata ispirato ad un modello di regionalismo asimmetrico che la riforma del 2001 ha voluto aprire anche alle regioni a statuto ordinario, ma che rischia, se non attuato in modo equilibrato, di aumentare le disuguaglianze.

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Pubblicato

2024-04-15

Come citare

Tubertini, C. (2024). Qualche riflessione sugli sviluppi del nostro regionalismo, a partire dal modello regionale di Gaspare Ambrosini. Antologia Di Diritto Pubblico, 1(1), 43–76. Recuperato da https://teseo.unitn.it/adp/article/view/3020