L'educazione anglosassone che non ho mai ricevuto
Abstract
Come scrivere un saggio sulla letteratura? Davanti al giovane studioso di vent’anni fa si aprivano due strade: lo stile accademico, spesso fumoso e pieno di opache espressioni gergali (il gergo della filosofia, quello della scienza, quello della linguistica strutturale); e lo stile della pubblicistica anglosassone, più impressionistico, più legato a una personale esperienza di lettura, ma anche più onesto. Dopo aver assimilato, con fatica, il primo, l’autore di questo articolo ha cercato di avvicinarsi al secondo, riorientando le sue letture e il suo modo di scrivere. L’articolo riflette su questa evoluzione.
How to write an essay on literature? Twenty years ago, a young scholar in the humanities could follow two paths: the academic style, often airy and replete with opaque jargon expressions (those of philosophy, of science, of structural linguistics); and the style of Anglo-Saxon essay-writing, this being more impressionistic, more focused on a personal reading experience, and yet more honest. After having distressingly assimilated the former model, the author of this article has thrived to draw near the latter, reorienting both his readings and writing manner. In the following pages, he reflects on such evolution.
PAROLE CHIAVE
Saggistica anglosassone; Gore Vidal; Robert Silvers; riviste; «New York Review of Books»; feticci del pensiero; ideologie.