Adam Zagajevski: nel segno dell'esilio

Autori

  • Sara Tongiani università genova

Abstract

Questo contributo si concentra sulla produzione saggistica di Adam Zagajewski, uno fra i maggiori poeti polacchi contemporanei. Per l'autore, il saggio rappresenta una forma libera e aperta, ove è possibile contaminare i generi. A seguito dell'esilio della propria comunità e dell'allontanamento forzato della sua famiglia da Leopoli, l'immagine della città natale diventa per Zagajewski dimora della memoria, individuale e collettiva. Analogamente a quel che avviene nella poesia, anche i saggi di Zagajewski esprimono la condizione erratica dell'autore.

 

This paper focuses on three essays by Adam Zagajewski,who is considered one of the greatest contemporary polish poets. The author addresses the essay as a free and open form, in which genres can be mixed. After the exile of his community and the displacement of his family from Lvov, for Zagajewski the image of his hometown becomes a memory's place. Like Poetry, Zagajewski's essays often express the erratic condition of the author.

 

PAROLE CHIAVE

Adam Zagajewski; Saggio; Poesia; Letteratura polacca; Esilio; Memoria collettiva; Cultura nazionale; Post-memory.

 

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Pubblicato

31-05-2018

Come citare

Tongiani, S. (2018). Adam Zagajevski: nel segno dell’esilio. Ticontre. Teoria Testo Traduzione, (9), 207–219. Recuperato da https://teseo.unitn.it/ticontre/article/view/1077

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica - I confini del saggio