Furio Jesi, Irène Némirovsky e la macchina mitologica del sangue ebraico
Abstract
A partire dagli studi di Furio Jesi sull’accusa del sangue rivolta nei secoli contro gli ebrei, l’articolo analizza alcuni romanzi della scrittrice francese Irène Némirovsky in riferimento al tema del sangue. In particolare viene preso in considerazione Il Signore delle anime nel quale sembrano emergere tutte le caratteristiche mitologiche e gli stereotipi antisemiti collegati all’accusa del sangue, dal vampirismo alla natura selvaggia dell’ebreo alla sua capacità/necessità di mimetizzarsi all’interno della società.
Starting from Furio Jesi’s studies on blood accusation directed against Jews over the centuries, the article analyses some novels of French writer Irène Némirovsky in reference to the theme of blood. In particular the article takes into consideration Master of souls in which seem to emerge all the mythological features and the anti-Semitic stereotypes related to blood accusation, from vampirism to the wild nature of the Jew to his ability/need to camouflage himself within society.