Ernesto e gli animali: note sul romanzo di Umberto Saba
Abstract
«Una rivoluzione […] su ali di colomba»: così Saba definisce il suo primo e ultimo romanzo, Ernesto. In questo studio mi sono proposto di interrogare il senso di questa definizione di derivazione nietzschiana e quindi il carattere rivoluzionario che l’autore conferisce – o vuole conferire – all’opera. A tal fine, l’analisi si centra sul protagonista, portatore di questa rivoluzione, e in particolare sui modelli che hanno ispirato Saba per la creazione del suo carattere “primitivo”: gli animali. Questi dispositivi simbolici, presenti in maniera implicita nel testo e in modo sparso in tutta l’opera di Saba, sono qui rivalorizzati e messi in luce in quanto chiave di interpretazione del romanzo e quindi della poetica di Saba più in generale.
«A revolution [...] on the wings of a dove»: thus Saba defines his first and last novel, Ernesto. This study aims at questioning the meaning of this Nietzschean definition and at inquiring the revolutionary character the author gives - or wants to give - to his work. The analysis focuses on the protagonist, who is the bearer of this revolution, and particular attention is given to the elements that inspired Saba for the creation of his “primitive” feature: animals. Animals as symbolic devices, implicitly present in the novel and scattered throughout Saba's work, are here highlighted as key factors to the interpretation of Ernesto and, possibly, of Saba's poetics in general.