Impossibile vivere senza aver letto Se questo è un uomo. La ricezione italiana contemporanea di Primo Levi
Resumen
L’articolo traccia alcune linee della ricezione di Primo Levi nelle analisi critiche, nelle poetiche e nei romanzi dei narratori italiani contemporanei. In particolare si nota una tendenza ad utilizzare Levi come termine di riferimento nella valutazione e presentazione dei testi, come elemento fondamentale delle proprie teorie letterarie, come autore citato o anche personaggio nelle pagine dei romanzi. Dall’analisi di autori come Affinati, Nove, Paolin, Lagioia, Wu Ming, Leogrande, Saviano ed altri emerge una presenza dello scrittore torinese ampia e variegata, che si coagula attorno ai temi del ritorno alla realtà e della complessità.
This contribution outlines how Primo Levi’s works were received in fictional and critical texts of contemporary Italian writers. The analyses of texts by Affinati, Nove, Paolin, Lagioia, Wu Ming, Leogrande, Saviano and others show a wide variety of representation phenomena: Levi’s works are quoted, used as a point of reference in the evaluation of other writings, or as founding elements for the definition of a literary aesthetics; the author himself occasionally becomes a novelistic character. The major themes subtending Levi’s varied presence in the works of his contemporaries are those of complexity and the return to reality.
PAROLE CHIAVE
Primo Levi; complessità; realtà; lavoro; nonfction; Eraldo Affinati; Aldo Nove; Demetrio Paolin; Wu Ming; Roberto Saviano.