La poesia francese in Italia tra Ungaretti e Fortini

Auteurs-es

  • Fabrizio Miliucci Roma Tre

Résumé

Fra gli anni Venti e Cinquanta del Novecento, alcuni dei maggiori poeti italiani ebbero uno stretto rapporto con la poesia francese. Tale rapporto è testimoniato da saggi, traduzioni, conferenze e altre attività pubblicistiche ed editoriali. Attraverso un percorso cronologico-bibliografico, l'articolo tenta di ricostruire il complesso panorama costituito da questo variegato materiale, con l'obbiettivo di individuare le caratteristiche generali che hanno connotato la ricezione della poesia francese nel periodo dell'entre-deux-guerres e dell'immediato secondo dopoguerra. Relativamente a ciò, si evidenziano diversi passaggi: il dibattito sul concetto di tradizione letteraria degli anni Venti, il consolidamento della poesia francese come tratto di una possibile identità sovranazionale fra anni Trenta e Quaranta, le divergenze interpretative degli anni Cinquanta. L'articolo inoltre individua alcuni casi specifici di un fenomeno di ricezione particolarmente articolato. Quelli maggiormente approfonditi riguardano la traduzione dell'Après-midi d'un Faune di Stéphane Mallarmé fra 1944 e 1946 e la diversa interpretazione del movimento surrealista, con particolare riferimento alla figura e all'opera di Paul Éluard, in poeti-critici come Bigongiari e Fortini.

 

In the 1920’s and 1950’s some of the greatest Italian poets had a close connection with French poetry. This relationship is proven by essays, translations, lectures and many public and editorial activities. This paper tries to trace the complex picture made up by this diverse material through a chronological-bibliographic path, in order to detect first the general nature that has branded the reception of the French poetry over the period entre-deux-guerres and post-World War II. In this connection, several steps have emerged: the issue of tradition in the 1920’s Italian literary debate, the strengthening of French poetry as a supranational identity in the 1930’s and 1940’s, interpretative differences in the 1950’s. Furthermore, the paper picks out some specific case which represent particular issues of a comprehensive problem of reception: translation of Après-midi d'un Faune by Stéphane Mallarmé between 1944 and 1946 and the different interpretation of the surrealist movement, with specific reference to Paul Éluard, in authors like Bigongiari and Fortini.

 

PAROLE CHIAVE

Poesia; Francia; Italia; traduzione; ricezione; Novecento; critica; bibliografia; surrealismo.

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Publié-e

2018-03-31

Comment citer

Miliucci, F. (2018). La poesia francese in Italia tra Ungaretti e Fortini. Ticontre. Teoria Testo Traduzione, (9), 425–448. Consulté à l’adresse https://teseo.unitn.it/ticontre/article/view/1074

Numéro

Rubrique

Teoria e pratica della traduzione