Tzvetan Todorov: dalla scienza alla letteratura
Résumé
Nell'introduzione viene dato un saggio bibliografico sul Tzvetan Todorov "russo". Il grado di assimilazione, se non di notorietà, della sua opera in Russia rimane esiguo, fatto sorprendente per una serie di ragioni, tra le quali vanno annoverate le origini e la biografia di Todorov, il grande interesse degli umanisti russi per la teoria occidentale e il boom traduttivo degli ultimi decenni in Russia. Il lavoro principale di Todorov per le scienze umane russe rimane il suo articolo degli inizi "Che cos'è la letteratura"?
Nella parte principale dell'articolo viene esaminata l'evoluzione delle idee scientifiche di Todorov, che negli anni 1960-1970 è stato una delle figure principali dello strutturalismo, mentre col tempo è diventato un oppositore della teoria. L'approccio del tardo Todorov alla letteratura viene esaminato sulla base del suo articolo "Per che cosa esiste la letteratura?" (2007) e dell'intervista rilasciata alla rivista russa "Questioni di letteratura" ("Voprosy literatury") nel 2006. Il suo cammino dall'idea di letteratura come semiosis all'idea di letteratura come mathesis, dalle ricerche di una definizione strutturale della letteratura a quelle di una sua definizione funzionale – un iter che, usando la formula di Roland Barthes, potrebbe essere definito, appunto, "dalla scienza alla letteratura" – viene paragonato con l'evoluzione dello stesso Barthes (molto più noto in Russia di Todorov). È interessante notare, a questo proposito, che Barthes è stato il maestro di Todorov e che, pur considerando già impossibile l'esistenza di un discorso scientifico sulla letteratura, valutava molto positivamente i lavori di teoria letteraria dell'allievo.
La traiettoria tracciata nell'articolo non accomuna solo questi due autori ed è in un certo senso tipica della teoria contemporanea.