Rileggendo Primo Levi: la scrittura come traduzione

Autori

  • Jean-Charles Vegliante Paris III - Sorbonne Nouvelle

Abstract

L'articolo offre un'analisi retorico-stilistica delle principali opere di Primo Levi intesa a evidenziare le relazioni esistenti tra «funzione poetica» e «funzione testimoniale» all'interno della produzione dello scrittore torinese e a metterne in rilievo il tasso di “letterarietà". Anche mediante il ricorso a un'analisi puntuale di alcuni dei principali riferimenti intertestuali, specie di ascendenza dantesca, presenti nell'opera di Levi, il saggio mette in rilievo le differenti forme di «traduzione» di cui si sostanzia la scrittura leviana.

 

The present study provides a rhetorical and stylistic analysis of Primo Levi’s major works. The aim is to highlight the relations between «poetic function» and «witness function» within his literary production and to assess its degree of literariness. This paper also investigates the different types of «translation» nourishing Levi’s writing by detecting some of the author’s main intertextual references and, in particular, Dante’s influence.

 

 

PAROLE CHIAVE

Primo Levi; funzione poetica; funzione testimoniale; analisi retorico-stilistica; traduzione.

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Pubblicato

30-11-2016

Come citare

Vegliante, J.-C. (2016). Rileggendo Primo Levi: la scrittura come traduzione. Ticontre. Teoria Testo Traduzione, (6), 161–169. Recuperato da https://teseo.unitn.it/ticontre/article/view/1011

Fascicolo

Sezione

Sezione monografica - Primo Levi scrittore