La tutela degli animali nella Costituzione italiana
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-2338Parole chiave:
Costituzione, animali, tutela, responsabilità, competenzaAbstract
Il saggio esplora la portata innovativa della riforma costituzionale che ha inserito in Costituzione il principio di tutela degli animali. La previsione di un principio di tutela diretta rende implicito il riconoscimento degli animali come “esseri senzienti” e accoglie la prospettiva del principio di responsabilità. L’inserimento tra i Principi fondamentali della Costituzione stabilizza i punti più avanzati dell’evoluzione normativo-giurisprudenziale e sposta l’asse del bilanciamento fra interessi umani e interessi animali, imponendo un uso più rigoroso dei criteri di proporzionalità e giustificabilità degli ambiti e modi di utilizzo degli animali. La previsione di una riserva di legge statale chiarisce che la “tutela degli animali” è materia a sé stante, che si connota per una fisiologica esclusività statale e per una naturale trasversalità (destinata a intersecare le materie di competenza regionale).
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