Stato di detenzione e libertà di cura

Autori

  • Marta Mengozzi

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-2465

Parole chiave:

diritto alla salute, libertà di cura, detenzione, effettività dei diritti, consenso informato

Abstract

Il saggio analizza il rapporto tra lo stato di detenzione e i diritti costituzionali legati alla sfera della salute, soffermandosi in particolare su quelli inquadrabili come diritti di libertà: la pretesa che nessuno arrechi pregiudizio alla propria salute, ma anche la libertà di cura, la quale a sua volta comprende sia la libertà da trattamenti sanitari obbligatori, sia la possibilità di scelta tra terapie, medici e luoghi di cura. Ognuno di questi aspetti presenta, per chi si trova in condizioni di restrizione della libertà personale, molti profili problematici – che vengono passati in rassegna – per affrontare i quali gli operatori del settore sono chiamati a un’attenzione e ad uno sforzo particolari, allo scopo di rendere effettivo e concreto il riconoscimento dei diritti costituzionali anche in capo alle persone ristrette.

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Pubblicato

2022-12-23

Come citare

1.
Mengozzi M. Stato di detenzione e libertà di cura. BioLaw [Internet]. 23 dicembre 2022 [citato 21 novembre 2024];(4):47-65. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/2465

Fascicolo

Sezione

Focus on