Libero mercato delle idee e diritto alla verità: sui limiti alla libera manifestazione del pensiero in materia di aborto
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-2572Parole chiave:
Aborto, Libertà di espressione, Diritto all’informazione, Pluralismo, Pubbliche affissioniAbstract
Il contributo si propone di indagare sulle specificità della libertà di espressione avente ad oggetto opinioni o informazioni relative all’aborto. Dopo aver individuato i termini teorici della questione, si procede ad una distinzione tra le diverse dimensioni del diritto, che spaziano dalla scissione tra dimensione attiva e passiva del diritto (dare e ricevere informazioni sui servizi abortivi), all’enucleazione di una porzione positiva e una negativa (voler essere informato o nel rifiutare di ricevere informazioni), fino alla configurazione di un dovere di informazione e dei soggetti titolari di esso. Il saggio indaga, poi, l’estensione della libertà di espressione e i suoi limiti con specifico riferimento ad alcuni casi recenti riguardanti manifesti apertamente schierati e conclude rilevando l’esigenza di un vincolo ad un contenuto veritiero delle comunicazioni pubbliche in materia di aborto.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.