Una breve nota sull’impatto della sentenza Dobbs in Ungheria

Autori

  • Katalin Kelemen

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-2584

Parole chiave:

Aborto, battito cardiaco del feto, Ungheria, diritto costituzionale, diritto alla vita

Abstract

Nel settembre 2022, un decreto ministeriale ha suscitato scalpore in Ungheria. Tale decreto impone ai medici di far ascoltare i segni vitali del feto (o embrione) alla donna incinta prima di firmare la cartella clinica necessaria per richiedere l’interruzione della gravidanza. Viene spontaneo pensare ad un’associazione con la sentenza Dobbs, pubblicata dalla Corte suprema statunitense due mesi prima. Questa breve nota offre un contesto ed una riflessione su tali sviluppi in Ungheria.

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Pubblicato

2023-03-18

Come citare

1.
Kelemen K. Una breve nota sull’impatto della sentenza Dobbs in Ungheria. BioLaw [Internet]. 18 marzo 2023 [citato 29 marzo 2024];(1S):483-8. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/2584

Fascicolo

Sezione

Dobbs in transnational perspective: tendenze restrittive e aperture riformatrici