A qualcuno (non) piace caldo. Il caso KlimaSeniorinnen c. Svizzera avanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo (per non tacer degli altri)

Autori

  • Alessandra Osti

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-2708

Parole chiave:

Riscaldamento globale, contenzioso climatico, diritti umani, Corte europea dei diritti dell’uomo, margine di apprezzamento

Abstract

Il caso KlimaSeniorinnen c. Svizzera (in materia di climate change) è stato di recente discusso avanti alla Grande Camera della Corte Edu. Tale caso, in estrema sintesi, vede una associazione di donne anziane lamentare la violazione del diritto alla vita e alla salute da parte dello Stato svizzero, inadempiente nel ridurre le emissioni di CO2 che causano l’innalzamento delle temperature, esponendo così a maggiori rischi di morte le persone anziane. Quello appena descritto però, benché particolarmente interessante, non è certo un caso isolato. La Corte europea, fin qui abbastanza cauta, si trova a dover dare una risposta ad una serie di questioni importanti che potrebbero cambiare il suo ruolo in ambito europeo. Il presente contributo, partendo proprio dal caso KlimaSeniorinnen si propone di offrire una overview del contenzioso climatico avanti alla Corte edu, evidenziandone i principali nodi problematici.

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Pubblicato

2023-07-20

Come citare

1.
Osti A. A qualcuno (non) piace caldo. Il caso KlimaSeniorinnen c. Svizzera avanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo (per non tacer degli altri). BioLaw [Internet]. 20 luglio 2023 [citato 8 maggio 2024];(2):237-51. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/2708

Fascicolo

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