Aborto, eutanasia e trapianto di organi. Un punto di vista canonico ortodosso
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-2850Parole chiave:
Aborto, eutanasia, trapianto d'organi, teologia ortodossa, bioetica ortodossaAbstract
La Chiesa ortodossa conserva e promuove costantemente il suo insegnamento di fede e la sua disciplina canonica riguardo alla vita umana, alla salute e alla sua cura, essendo allo stesso tempo attenta e aperta alle nuove scoperte mediche che possono aiutare l'uomo nel suo cammino verso il Creatore eterno. Pertanto, la Chiesa ortodossa condanna qualsiasi atto che metta in pericolo o distrugga la vita umana, così come tutti coloro che sono coinvolti in tali azioni, considerandole incoerenti con il suo insegnamento di fede e la sua stessa disciplina canonica. Per quanto riguarda le questioni relative all'aborto, all'eutanasia e al trapianto di organi, il punto di vista canonico è conosciuto e promosso da tutte le Chiese ortodosse autocefale, che cercano di inserire i principi fondamentali relativi a queste nella legislazione statale attraverso la propria attività pastorale missionaria di fede sulla vita, sulla persona umana e sul suo rapporto con Dio e con i suoi simili, nonché sulla salute intesa come dono di Dio. Per quanto riguarda il trapianto di organi, la Chiesa ortodossa si mostra aperta a questa pratica medica, ma la circoscrive nello spirito dell'amore cristiano e della promozione e difesa della dignità della persona umana.
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