Il diritto alla salute come presupposto per l’ingresso dello straniero e come limite al suo allontanamento
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-2889Parole chiave:
Salute, migrazione, asilo, protezione, rimpatrioAbstract
Il saggio analizza il rapporto tra migrazione e salute indagando i casi nei quali per motivi di salute è possibile ottenere protezione nel Paese in cui si è immigrati ovvero un titolo abilitante all’ingresso e alla permanenza sul territorio italiano. Il lavoro esamina altresì i casi nei quali, proprio per motivi di salute, è vietato l’allontanamento di uno straniero dal territorio nazionale, anche alla luce della giurisprudenza nazionale e di quella della Corte europea dei diritti dell’uomo e della Corte di Giustizia. Sotto il profilo metodologico, l’indagine unisce all’analisi normativa e giurisprudenziale anche l’esame dei dati relativi al rilascio di alcune tipologie di permesso di soggiorno per cure mediche, ottenuti a seguito di un accesso civico generalizzato, al fine di comprendere l’impatto delle riforme adottate negli ultimi anni sulla salute degli stranieri e in particolare il numero e le nazionalità di coloro che sono stati autorizzati a restare sul territorio per motivi di salute.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.