Il diritto all’oblio oncologico nella l. n. 193/2023: la via italiana alla tutela giuridica dei cancer survivors

Autori

  • Mirko Faccioli

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-2989

Parole chiave:

Sopravvissuti al cancro, diritto all’oblio, discriminazione, riabilitazione, empowerment dei pazienti

Abstract

Sulla scorta di quanto previsto da diversi ordinamenti stranieri e caldeggiato anche dalle Istituzioni europee, la l. n. 193/2023 ha introdotto nell’ordinamento italiano il diritto all’oblio oncologico per gli individui sopravvissuti al cancro. Ai sensi della nuova disciplina, le persone guarite da una patologia oncologica hanno il diritto di non fornire informazioni né subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica una volta trascorsi più di dieci anni dalla conclusione del trattamento attivo della malattia in assenza di episodi di recidiva.

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Pubblicato

2024-03-27

Come citare

1.
Faccioli M. Il diritto all’oblio oncologico nella l. n. 193/2023: la via italiana alla tutela giuridica dei cancer survivors. BioLaw [Internet]. 27 marzo 2024 [citato 13 novembre 2024];(1):75-93. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/2989

Fascicolo

Sezione

Saggi