La vulnerabilità degli utenti in rete
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-3304Parole chiave:
piattaforme digitali, costituzionalismo digitale, intelligenza artificiale, Stato, vulnerabilitàAbstract
Le piattaforme digitali manifestano espressioni di potere economico e sociale particolarmente pervasive, sfruttando le dinamiche della c.d. platform economy. Lo sfruttamento delle passioni, dei bisogni e degli interessi degli utenti consente alle piattaforme di leggerne le aspirazioni, farle proprie, e così sfruttarne al massimo la vulnerabilità degli utenti on line. L’Unione europea ha avviato una strategia volta alla regolazione degli aspetti più problematici del rapporto tra utenti e piattaforme, ad oggi concretizzatasi in un vero e proprio pacchetto digitale. La regolazione europea si occupa di tutelare – con qualche criticità – le categorie vulnerabili di utenti che si interfacciano con la rete.
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