Data protection and AI compliance in health research: a relevant resource for institutions and companies against algorithmic vulnerability

Autori

  • Giuseppe Claudio Cicu
  • Riccardo Michele Colangelo
  • Luca Saba

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3308

Parole chiave:

AI Act, GDPR, Compliance, Dati sanitari, Vulnerabilità algoritmica

Abstract

L'intelligenza artificiale (AI) sta diventando parte integrante della ricerca sanitaria, con applicazioni nella diagnosi, nella prognosi e nella segmentazione delle immagini in diversi campi medici. Tuttavia, l'integrazione di dati sanitari, biometrici e genetici nei sistemi di IA solleva sfide etiche e giuridiche, in particolare per quanto riguarda bias e discriminazione. Diversi studi evidenziano la presenza di bias, che ostacolano lo sviluppo e l’impiego di modelli di IA nel settore sanitario. La conformità alla legislazione vigente (ad esempio, GDPR), agli standard internazionali (ad esempio, ISO) e alla normativa europea sull'IA è fondamentale. Questo articolo vuole sottolineare la necessità di una corretta implementazione di questi requisiti negli enti pubblici e nelle organizzazioni private per garantire uno sviluppo e un utilizzo corretto dell'IA nel settore sanitario.

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Pubblicato

2024-12-13

Come citare

1.
Cicu GC, Colangelo RM, Saba L. Data protection and AI compliance in health research: a relevant resource for institutions and companies against algorithmic vulnerability. BioLaw [Internet]. 13 dicembre 2024 [citato 22 dicembre 2024];(1S):139-53. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3308

Fascicolo

Sezione

SEZIONE 2 – DEI LUOGHI DELLA VULNERABILITÀ