Alla ricerca degli “anticorpi” contro le discriminazioni di genere nell’AI Act

Autori

  • Paolo Gambatesa

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3316

Parole chiave:

AI Act, valutazione di impatto, diritti fondamentali, discriminazioni di genere, vulnerabilità

Abstract

L’evoluzione tecnologica, sviluppandosi sempre più in un mondo globalizzato con la creazione di sistemi «intelligenti», produce inevitabilmente risultati che spesso sfuggono al controllo umano. Tra questi, emergono gli effetti distorsivi degli algoritmi sulle donne, che agiscono spesso anche in maniera inconsapevole. Con l’AI Act, l’UE mira a limitare tali distorsioni attraverso una rigorosa disciplina a tutela dei diritti fondamentali. Questo contributo esplora i diversi strumenti, impliciti ed espliciti, offerti dalla nuova regolamentazione per contrastare le discriminazioni di genere.

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Pubblicato

2024-12-13

Come citare

1.
Gambatesa P. Alla ricerca degli “anticorpi” contro le discriminazioni di genere nell’AI Act. BioLaw [Internet]. 13 dicembre 2024 [citato 22 dicembre 2024];(1S):253-61. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3316

Fascicolo

Sezione

SEZIONE 3 – DEI VOLTI UMANI DELLA VULNERABILITÀ