(Trans)gender shades. I pericoli dell’intelligenza artificiale per il diritto all’identità delle persone trans
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-3317Parole chiave:
Intelligenza Artificiale (IA), algoritmi discriminatori, diritti delle persone trans, diritto all’identità di genere, sfide costituzionaliAbstract
Questo contributo intende esaminare l’impatto discriminatorio dell'intelligenza artificiale (IA) sui diritti delle persone trans, concentrandosi sulla protezione dell’identità di genere. Mentre la società cerca di riconoscere la complessità di genere, l’IA opera con modelli binari, marginalizzando ulteriormente le persone trans. Le fondamenta dell’IA spesso interpretano il genere come un binomio fisico e immutabile, escludendo il contributo delle persone trans. Tale disparità tra la costruzione dell’IA e il diritto individuali all’identità di genere solleva problematiche di carattere costituzionale.
##submission.downloads##
Pubblicato
2024-12-13
Come citare
1.
Di Giovanni S. (Trans)gender shades. I pericoli dell’intelligenza artificiale per il diritto all’identità delle persone trans. BioLaw [Internet]. 13 dicembre 2024 [citato 22 dicembre 2024];(1S):263-75. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3317
Fascicolo
Sezione
SEZIONE 3 – DEI VOLTI UMANI DELLA VULNERABILITÀ
Licenza
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.