L’uso dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario: riflessioni a partire da una sperimentazione per lo sviluppo di un SAMD per la diagnosi di autismo infantile

Autori

  • Chiara Vadalà

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3326

Parole chiave:

autismo, accesso alle cure, dispositivi medici, bias, errore diagnostico

Abstract

Partendo dall'esperienza di un gruppo di ricerca dell'Università di Stanford, che sta sperimentando un dispositivo medico di IA per analizzare la voce e identificare le alterazioni tipiche, arrivando così a una possibile diagnosi di disturbo dello spettro autistico, la presente ricerca ha proposto una breve panoramica dei rischi, dei benefici e del corpus normativo oggi applicabile nel territorio europeo e alcune considerazioni su bias ed errori diagnostici e sugli strumenti di protezione per garantire un'IA etica e affidabile, anche alla luce del dibattito sulla responsabilità del prodotto con l'intelligenza artificiale.

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Pubblicato

2024-12-13

Come citare

1.
Vadalà C. L’uso dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario: riflessioni a partire da una sperimentazione per lo sviluppo di un SAMD per la diagnosi di autismo infantile. BioLaw [Internet]. 13 dicembre 2024 [citato 22 dicembre 2024];(1S):375-88. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3326

Fascicolo

Sezione

SEZIONE 3 – DEI VOLTI UMANI DELLA VULNERABILITÀ