Implicazioni del “diritto umano alla scienza” nel campo del biodiritto: accessibilità, partecipazione pubblica e governance politica

Autori

  • Antonia Faustini

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3470

Parole chiave:

Diritto umano alla scienza, diritti umani, partecipazione scientifica, governance scientifica, scienza aperta

Abstract

Nonostante sia stato sancito all’interno della Dichiarazione universale dei diritti umani fin dal 1948, il diritto alla scienza rimane poco sviluppato sia in termini di portata normativa che di attuazione pratica. Il presente contributo ne esamina la duplice dimensione: il godimento passivo dei benefici scientifici e la partecipazione attiva ai processi scientifici. Attraverso un’analisi dei quadri giuridici internazionali, come l’ICESCR e le raccomandazioni dell’UNESCO, il testo propone l’implementazione di un approccio più inclusivo, caratterizzato da una maggiore equità e dal coinvolgimento dei cittadini, nonché l’utilizzo di “human rights indicators” come strumento per monitorare i progressi e affrontare le disparità.

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Pubblicato

2025-05-08

Come citare

1.
Faustini A. Implicazioni del “diritto umano alla scienza” nel campo del biodiritto: accessibilità, partecipazione pubblica e governance politica. BioLaw [Internet]. 8 maggio 2025 [citato 8 giugno 2025];(1):147-59. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3470

Fascicolo

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