La ponderazione dei costi ambientali nell’approvvigionamento di sistemi di intelligenza artificiale da parte delle amministrazioni pubbliche

Autori

  • Leonardo Parona

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3489

Parole chiave:

Intelligenza artificiale, pubblica amministrazione, costi ambientali, appalti pubblici, appalti verdi

Abstract

Sebbene le pubbliche amministrazioni sperimentino, impieghino e acquistino sempre più frequentemente sistemi di intelligenza artificiale, i dati mostrano che i costi ambientali non sono adeguatamente valutati nell’approvvigionamento di tali sistemi. L’articolo mette in luce l’inadeguatezza delle regole che attualmente disciplinano l’acquisto di IA. Il quadro normativo, infatti, non è stato modificato al fine di tenere adeguatamente conto delle specificità dell’IA. La lacuna più grave, in particolare, è rappresentata dalla mancata determinazione dei criteri ambientali minimi nel campo dell’IA. Per rimediare a tali criticità e perseguire maggiore consapevolezza e sostenibilità ambientale negli appalti pubblici aventi ad oggetto l’IA, l’articolo insiste sulla necessità di investire nelle competenze delle risorse umane impiegate dalle pubbliche amministrazioni, sia in termini di formazione, sia di reclutamento.

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Pubblicato

2025-05-08

Come citare

1.
Parona L. La ponderazione dei costi ambientali nell’approvvigionamento di sistemi di intelligenza artificiale da parte delle amministrazioni pubbliche. BioLaw [Internet]. 8 maggio 2025 [citato 8 giugno 2025];(1):549-6. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3489

Fascicolo

Sezione

Artificial Intelligence e Diritto - Focus on