I costi ambientali dell’intelligenza artificiale: il dibattito negli Stati Uniti

Autori

  • Marianna Merler

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3491

Parole chiave:

Intelligenza artificiale, costi ambientali, contesto statunitense, normativa federale e statale, sostenibilità ambientale

Abstract

L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta una tecnologia innovativa in grado di offrire grandi opportunità. Allo stesso tempo, essa solleva preoccupazioni per i diritti fondamentali, la salute e la sicurezza degli individui. Solo di recente, si è cominciato a fare luce su un altro aspetto critico che attiene ai costi ambientali derivanti dallo sviluppo e dall’uso su larga scala di modelli complessi di IA. Il presente contributo approfondisce gli impatti ambientali dell’IA, concentrandosi, in particolare, sul consumo energetico e idrico dei data center, oltre che sulle emissioni di gas serra prodotte. L’analisi si focalizza principalmente sul contesto statunitense, esaminando criticamente le normative vigenti e le proposte legislative adottate a livello federale e statale.

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Pubblicato

2025-05-08

Come citare

1.
Merler M. I costi ambientali dell’intelligenza artificiale: il dibattito negli Stati Uniti. BioLaw [Internet]. 8 maggio 2025 [citato 7 giugno 2025];(1):591-614. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3491

Fascicolo

Sezione

Artificial Intelligence e Diritto - Focus on