I costi ambientali dell’intelligenza artificiale: il dibattito negli Stati Uniti
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-3491Parole chiave:
Intelligenza artificiale, costi ambientali, contesto statunitense, normativa federale e statale, sostenibilità ambientaleAbstract
L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta una tecnologia innovativa in grado di offrire grandi opportunità. Allo stesso tempo, essa solleva preoccupazioni per i diritti fondamentali, la salute e la sicurezza degli individui. Solo di recente, si è cominciato a fare luce su un altro aspetto critico che attiene ai costi ambientali derivanti dallo sviluppo e dall’uso su larga scala di modelli complessi di IA. Il presente contributo approfondisce gli impatti ambientali dell’IA, concentrandosi, in particolare, sul consumo energetico e idrico dei data center, oltre che sulle emissioni di gas serra prodotte. L’analisi si focalizza principalmente sul contesto statunitense, esaminando criticamente le normative vigenti e le proposte legislative adottate a livello federale e statale.
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