La condivisione dei dati nei dispositivi medici connessi (IoMT): tra il Data Act e lo Spazio europeo sui dati sanitari

Autori

  • Francesca Gennari
  • Federica Casarosa

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3504

Parole chiave:

Accesso ai dati, contratti di condivisione dei dati, Internet of Medical Things, uso secondario dei dati sanitari

Abstract

I sistemi sanitari nazionali stanno sfruttando sempre più i vantaggi delle tecnologie dell'Internet of Things: i dispositivi connessi al cloud e dotati di sensori percettivi possono raccogliere dati sanitari molto accurati dalle persone anche se non si recano in ospedale o in cliniche private. Per i potenziali innovatori di nuovi dispositivi medici IoT, il quadro giuridico applicabile era finora limitato all'applicazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati personali e del Regolamento sui dispositivi medici. Questo articolo analizzerà cosa accadrà quando i dati medici generati dall'IoT saranno condivisi per creare nuovi prodotti o servizi secondo il quadro ora descritto dal Data Act (DA) e dallo Spazio europeo dei dati sanitari (EHDS) con particolare riguardo all’Italia. Dato che l'EHDS e il Data Act mirano entrambi a facilitare l'uso secondario dei dati (sanitari), il contributo confronterà i due processi istituiti per stabilire una tabella di marcia per risolvere le questioni teoriche e pratiche relative alla condivisione dei dati sanitari e quali sfide aspettano il legislatore nazionale nella loro applicazione al sistema italiano.

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Pubblicato

2025-05-08

Come citare

1.
Gennari F, Casarosa F. La condivisione dei dati nei dispositivi medici connessi (IoMT): tra il Data Act e lo Spazio europeo sui dati sanitari . BioLaw [Internet]. 8 maggio 2025 [citato 7 giugno 2025];(1):667-704. Available at: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3504

Fascicolo

Sezione

Artificial Intelligence e Diritto - Saggi