L’inestricabile intreccio tra diritto e tecnologia dal caso TikTok al caso Meta-SIAE
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-3606Parole chiave:
Regolamentazione, tecnologia, diritti fondamentali, decisioni giudiziali, metodoAbstract
Il contributo affronta anzitutto una questione di metodo, relativa alla necessità che il giurista interagisca con gli specialisti di altre branche del sapere per regolamentare adeguatamente la tecnologia. Questo metodo caratterizza quello che viene definito costituzionalismo digitale: la regolamentazione delle nuove tecnologie deve mirare alla tutela dei diritti fondamentali degli individui e, per quanto occorra a tale scopo, porre dei limiti ai poteri pubblici e ormai soprattutto privati. Il tema metodologico viene preso in considerazione non in astratto ma con riferimento a due casi concreti: quello che ha riguardato TikTok negli Stati Uniti, che evidenzia possibili ripercussioni sulla libertà di espressione, per la cui dimostrazione l’aspetto tecnologico risulta imprescindibile, e quello che ha riguardato Meta e SIAE in Italia, rispetto al quale il Consiglio di Stato ha già dimostrato notevole sensibilità tecnologica.
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