Salute mentale e CPR, non solo psicofarmaci

Autori

  • Renzo Bonn

DOI:

https://doi.org/10.15168/2284-4503-3652

Parole chiave:

psicofarmaci, cura o controllo, semplificazione patologica, comunicazione, Identità culturale

Abstract

Note sui psicofarmaci, dove agiscono e utilizzo potenzialmente terapeutico o di abuso per controllo sociale. Psicofarmaci e capacità di comunicare ed interagire: semplificazione patologica. Interferenza sulla comunicazione sul piano emotivo, ma anche dell’uso delle lingue. Il complesso problema del traduttore/mediatore con esempi concreti-. Osservazioni sui CPR come istituzioni totali nel senso di Goffmann. Le distanze fisiche, emotive, culturali l’interferenza dei farmaci. Un discorso parallelo va fatto sui vissuti, sia degli ospiti che di chi ci lavora. L’identità interculturale: un problema od una ricchezza. Ostacoli ideologici all’accoglienza, senza cura non c’è libertà

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Pubblicato

2025-08-05

Come citare

1.
Bonn R. Salute mentale e CPR, non solo psicofarmaci. BioLaw [Internet]. 5 agosto 2025 [citato 5 dicembre 2025];(2S):151-60. Disponibile su: https://teseo.unitn.it/biolaw/article/view/3652

Fascicolo

Sezione

Prospettive