Dalla politica della lingua alla lingua della politica

sui paratesti del volgarizzamento tacitiano di Giorgio Dati

Autori

  • Andrea Salvo Rossi

Abstract

L’articolo propone un’analisi delle due edizioni degli Annales di Tacito tradotti da Giorgio Dati (la prima del 1563, la seconda del 1582).  A partire dai loro paratesti,  e con particolare riferimento al Discorso di Lionardo Salviati pubblicato in coda alla seconda edizione,  lo studio vuole mostrare come , in ambiente mediceo, fosse avvenuta una  trasformazione degli interessi che presiedevano alla lettura di Tacito, prima inteso eminentemente come ‘palestra linguistica’ su cui testare la duttilità del fiorentino, e poi – secondo il paradigma del cosiddetto tacitismo – come repertorio di  exempla politici  in grado di illustrare  i meccanismi di potere con cui dovevano misurarsi i protagonisti della transizione all’assolutismo di Antico Regime.

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Pubblicato

20-01-2022 — Aggiornato il 15-07-2022

Versioni

Come citare

Salvo Rossi, A. (2022). Dalla politica della lingua alla lingua della politica: sui paratesti del volgarizzamento tacitiano di Giorgio Dati. Ticontre. Teoria Testo Traduzione, (16). Recuperato da https://teseo.unitn.it/ticontre/article/view/1736 (Original work published 20 gennaio 2022)

Fascicolo

Sezione

Saggi