“To Be or Not to Be: This is the Question”. L’Unborn Human Being nell’esperienza giuridica statunitense statale e federale prima e dopo il caso Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization
DOI:
https://doi.org/10.15168/2284-4503-2569Parole chiave:
Aborto, diritti fetali, diritti materni, autodeterminazione, federalismoAbstract
Nell’esperienza statunitense, soprattutto in ambito statale, all’individuo ancora nel grembo materno sono già stati ampiamente riconosciti dei diritti ed uno status di “individualità umana” a prescindere dal verificarsi della nascita superando con ciò la c.d. “born alive rule” inizialmente affermatasi in ambito giurisprudenziale. La linea di confine oltre la quale, tuttavia, la giurisprudenza non sembra essersi spinta è quella ove il riconoscimento dell’unborn human being quale “persona” si pone in contrapposizione con la tutela dei diritti fondamentali materni. Ciò considerando, risulta evidente la ragione per cui, a fronte di alcune linee argomentative proposte nella sentenza Dobbs, il dibattito dottrinale, dell’opinione pubblica e finanche giurisprudenziale sul tema sia stato sollecitato con nuovo vigore.
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